«Finalmente una norma che rende giustizia ai liberi professionisti e che afferma un principio elementare: nessuna responsabilità per il professionista che si ammala». Con queste parole il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha salutato l’approvazione dell’emendamento 102.0.64 alla legge di bilancio 2022, che introduce disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi agli adempimenti tributari a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio, approvato nella notte dalla Commissione Bilancio del Senato.
«L’approvazione dell’emendamento mette la parola fine ad anni di battaglie della nostra Confederazione per veder riconosciuto il diritto alla salute del professionista, al pari di tutti i cittadini e lavoratori», commenta Stella. «La sospensione dei termini relativi agli adempimenti per i professionisti è un atto di civiltà che colma un vuoto legislativo del nostro ordinamento nell’ambito delle tutele del professionista che si ammala o si infortuna, ma anche dei loro clienti e dei contribuenti finora esposti al rischio di sanzioni».
«Si tratta di un risultato importante che premia il dialogo con le forze parlamentari di tutti gli schieramenti e, in particolare con il senatore Andrea de Bertoldi, primo firmatario dell’emendamento, che si è fatto portavoce delle nostre istanze», conclude Stella. «È questa la strada da seguire per riconoscere e valorizzare il ruolo delle professioni nella nostra società e nella nostra economia».