“La pulizia del linguaggio normativo, la chiarezza dell'esposizione da parte delle amministrazioni, la semplicità della narrazione delle scelte e delle decisioni della politica sono obiettivi fondamentali della nostra azione”.
Lo spiega il Ministro della Funzione pubblica Fabiana Dadone che ieri a Firenze ha siglato un Protocollo d'intesa con il Presidente dall'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini.
"Non stiamo parlando di meri orpelli o di vacui esercizi di stile. Siamo piuttosto di fronte a un'esigenza fondamentale per istituzioni che vogliano davvero mettere al centro il rapporto con i cittadini e le prerogative del Paese reale - aggiunge Dadone - Nell'oscurita' della lingua puo' annidarsi semplice sciatteria, scarsa sensibilita' professionale oppure l'idea distorta di un potere da preservare gelosamente, che significa spesso abuso o che comunque segnala un deficit di partecipazione democratica".
"La preziosa collaborazione con l'Accademia della Crusca, da cui scaturisce questo Protocollo d'intesa - chiarisce il Ministro - ci consente di leggere e interpretare correttamente l'evoluzione della lingua delle pubbliche amministrazioni e di migliorare sempre di piu' il modo in cui scriviamo le regole del gioco o raccontiamo, da rappresentanti delle istituzioni, quello che facciamo".