L'inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.
In proposito, sono posti in inchiesta pubblica finale, con scadenza 18 aprile e 28 maggio, un rapporto tecnico e sette progetti di norma. Tra questi, segnaliamo in particolare i seguenti.
L’ente federato CUNA - Commissione tecnica di Unificazione nell'Autoveicolo propone il rapporto tecnico UNI1607079 dal titolo “Biometano per uso diretto in autotrazione”. Il documento fornisce indicazioni tecniche per l’utilizzo diretto (anche in forma liquida) in autotrazione del biometano tal quale ottenuto dalla purificazione di gas prodotti da fonti rinnovabili in conformità con la vigente legislazione nazionale1 e senza una sua preventiva immissione nella preesistente rete di trasporto e/o distribuzione del gas naturale. L’inchiesta pubblica finale termina il 18 aprile.
Scade invece il 28 maggio la fase di inchiesta pubblica finale per altri progetti di norma.
La Commissione UNI/CT 034 Protezione attiva contro gli incendi insieme al co-autore CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano rivolgono l’attenzione al progetto UNI1610032 “Attività professionali non regolamentate - Progettista, installatore, manutentore di impianti di allarme, intrusione e rapina, videosorveglianza, controllo accessi - Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”. Il documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale degli esperti di impianti di allarme, intrusione e rapina, di videosorveglianza e di controllo accessi, ossia l'esperto di impianti e l'esperto nell'installazione e manutenzione degli impianti. Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall'identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità.
L’ente federato CIG - Comitato Italiano Gas propone due progetti. Il primo, UNI1603832 “Dispositivi automatici di intercettazione azionati da sollecitazioni sismiche”, definisce i requisiti funzionali, le prove di tipo, di produzione e di sorveglianza dei dispositivi automatici di intercettazione azionati dalle sollecitazioni sismiche - DASS.
Il secondo, UNI1610483, ha per titolo “Infrastrutture del gas - Condotte con pressione massima operativa non maggiore di 0,5 MPa (5 bar) - Impianti di derivazione di utenza del gas - Progettazione, costruzione, collaudo, conduzione, manutenzione e risanamento”. Questo documento definisce i criteri per la progettazione, la costruzione, il collaudo, la conduzione, la manutenzione e il risanamento degli impianti di derivazione di utenza del gas con pressione massima di esercizio (MOP) non maggiore di 0,5 MPa (5 bar), alimentati da gas combustibili della I, II e III famiglia di cui alla UNI EN 437. Si applica, inoltre, agli impianti esistenti, solo per le parti di essi oggetto di modifiche sostanziali concernenti la potenzialità e/o il tracciato e/o la concezione dell'impianto.