Sono 9 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 3 al 17 settembre.
Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.
UNINFO – Tecnologie informatiche e loro applicazioni - ente federato UNI propone il progetto UNI1609959. Questo documento fornisce uno strumento di riferimento per guidare le imprese verso una trasformazione digitale dell'intera catena del valore, nella consapevolezza che per ottenere il massimo dalla digitalizzazione occorre disporre di dati puntuali e affidabili al fine di monitorare il processo di trasformazione. Il documento è una linea guida per la raccolta e l'elaborazione dei dati finalizzata a valutare il livello di digitalizzazione delle imprese e a pianificare al meglio l'applicazione del piano Industria 4.0 e della transizione digitale in ottica di plan-do-check-act.
Proseguiamo con UNIPLAST - Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche – anch’esso federato UNI che ha elaborato il progetto UNI1610006. Questo Rapporto Tecnico fornisce agli Enti Pubblici, alle Società Concessionarie e a tutti gli interessati (tecnici, progettisti, produttori e imprese d'installazione) una linea guida da utilizzare come strumento di lavoro con le informazioni tecniche relative alle tubazioni in polietilene (PE). Descrive lo scenario tecnico in cui dovrebbero essere sviluppate le specifiche tecniche preparate dalle stazioni appaltanti operanti in tutto o in una parte del ciclo idrico integrato e inoltre, illustra le caratteristiche dei vari materiali che possono essere impiegati nella realizzazione di impianti ad uso industriale e civile per il trasporto e la distribuzione di fluidi in pressione.
È la volta della commissione Protezione attiva contro gli incendi che si è occupata del progetto UNI1610032. Il documento definisce i requisiti relativi all'attività professionale del progettista, installatore, manutentore di impianti di allarme, intrusione e rapina, videosorveglianza, controllo accessi, attraverso l'individuazione di compiti e attività e i requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità.
Passiamo alla commissione Legno che propone due progetti, vediamoli qui di seguito.
Il primo, UNI1610007, ha lo scopo di classificare i materiali con cui sono realizzati i mobili in funzione delle loro emissioni di sostanze organiche volatili in camera di prova. Sulla base dell'impiego di materiali già classificati secondo questa futura norma è anche possibile classificare un prodotto finito.
Il secondo, UNI1610008, specifica due metodi per valutare l'effetto di variazioni repentine di temperatura al fine di osservare le eventuali alterazioni della superficie sottoposta a prova e le interazioni tra accoppiamenti fra due o più materiali.
I metodi trattati dalla futura norma sono adatti sia per confrontare campioni con sistemi di finitura diversi, sia come prova di controllo per assicurare che un determinato livello di prestazioni sia mantenuto o raggiunto. Il documento si applica alle superfici di manufatti di legno e dei mobili. Sostituisce la UNI 9429:2015.
E ancora è la commissione Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio che ha elaborato tre progetti, eccoli qui di seguito.
Il primo, UNI1610002, stabilisce la classificazione e la terminologia per le malte e per gli elementi costruttivi e decorativi realizzate con malte, nell'ambito dei beni culturali. È applicabile nell'ambito delle costruzioni e degli edifici di interesse culturale e ambientale e anche al campo più esteso degli edifici e delle costruzioni antiche non vincolate. Sostituisce la UNI 10924:2001.
Il secondo, UNI1609965, è un rapporto tecnico sviluppato a supporto della EN 17210. Fornisce ed esemplifica i criteri e le specifiche tecniche prestazionali per un ambiente costruito accessibile ed usabile, secondo l'approccio del Design for All/Universal design, dal più vasto numero di utenti possibile. Recepisce il CEN/TR 17621:2021.
Il terzo ed ultimo, UNI1609985, anch’esso è un rapporto tecnico che fornisce i criteri per la verifica e la valutazione di conformità dell'ambiente costruito con i requisiti funzionali e le raccomandazioni descritte nella EN 17210. Recepisce il CEN/TR 17622:2021.
Concludiamo con la commissione Ambiente che si è occupata del progetto UNI1609964. Questo documento descrive le procedure per valutare l'applicabilità del metodo standard EN 16909 - determinazione di OC e EC depositati sui filtri - a frazioni granulometriche fino a 10 m di diametro aerodinamico (soglia del 50 %). Recepisce il CEN/TR 17554:2020.