Il 73,2% degli acquisti di nuda proprietà è finalizzato all’investimento a lungo termine, il 23,2% riguarda l’abitazione principale e solo il 3,6% ha come obiettivo la casa vacanza.
E' quanto emerge da un'analisi dell'ufficio studi del Gruppo Tecnocasa che ha realizzato un’analisi sulle compravendite di nuda proprietà effettuate dalle agenzie affiliate nella prima parte del 2014.
Dall'analisi è risultato che gli acquirenti hanno un’età compresa tra 35 e 54 anni nel 71,5% dei casi; spesso si tratta di genitori che acquistano per i figli, mentre i proprietari hanno un’età superiore a 45 anni nell’85,2% dei casi.
MOTIVAZIONI DI VENDITA. L’analisi punta poi l’obiettivo sulle motivazioni che spingono i proprietari a vendere con la formula della nuda proprietà: più della metà dei venditori (57,4%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto dell’abitazione; nel 31,5% dei casi si cerca di migliorare la propria qualità abitativa.
STATO CIVILE. Per quanto riguarda lo stato civile dei proprietari risulta che il 53,7% sia single (celibe/nubile, divorziato/separato, vedovo/a) ed il 46,3% sia coniugato. Le proporzioni sono diverse se si analizza lo stato civile degli acquirenti, infatti nel 67,9% dei casi si tratta di persone coniugate e nel 32,1% di single.
TIPOLOGIE ABITATIVE. La ricerca si concentra sulle tipologie abitative maggiormente scambiate con la formula della nuda proprietà: al primo posto ci sono i trilocali con il 43,1% delle preferenze, seguiti a distanza dai bilocali con il 23,5% delle preferenze.