Ammissione del solare fotovoltaico ai meccanismi di incentivazione, fatti salvi gli impianti di potenza fino a 20 kW che possono accedere alle detrazioni fiscali, considerando il drastico calo dei costi registrato negli ultimi anni e l’elevato potenziale sfruttabile.
La novità è nello schema di decreto interministeriale (Mise e Minambiente) di sostegno allo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Sono previsti 7 bandi per il meccanismo di asta e 7 per i registri nel periodo 2019-2021, mentre non è previsto accesso diretto. La prima sessione è prevista per il 31 gennaio 2019.
Sono a disposizione risorse pari a 250 milioni di euro.
TARIFFE A DUE VIE. Fatti salvi gli impianti che optano per la tariffa onnicomprensiva ove prevista, le tariffe sono del tipo “a due vie”, per cui si riconosce al produttore la differenza tra la tariffa spettante determinata con il presente decreto e il prezzo dell’energia elettrica zonale orario laddove tale differenza sia positiva, mentre, nel caso in cui la stessa differenza risulti negativa, il produttore è tenuto a restituire la differenza.
BANDI. I bandi per l'iscrizione al registro e per le procedure d'asta saranno organizzati in tre gruppi:
a) fotovoltaico ed eolico; b) impianti idroelettrici, geotermoelettrici; c) impianti a gas residuati dei processi di depurazione, alimentati da gas di discarica e impianti eolici, idroelettrici e geotermoelettrici oggetto di rifacimento totale o parziale.
Potranno accedere agli incentivi gli impianti:
- di nuova costruzione inferiori ad 1 MW;
- oggetto di potenziamento, purché questo sia inferiore ad 1 MW;
- oggetto di rifacimento di potenza inferiore ad 1 MW.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, potranno accedere al regime di incentivazione solo quelli di potenza superiore a 20 kW che non possono accedere alle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione. Per partecipare alle aste e ai registri, gli impianti fv devono: a) essere di nuova costruzione; b) rispettare le disposizioni circa il divieto di accesso agli incentivi statali per impianti ubicati in aree agricole; c) possedere il titolo abilitativo alla costruzione e all'esercizio e il preventivo di connessione accettato in definitiva.
PREMIO AMIANTO. È previsto un “premio amianto” per la realizzazione di impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati su edifici con coperture in eternit o comunque contenenti amianto, con la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto.
CONTATORE. Viene mantenuto il meccanismo di controllo della spesa di cui al decreto 23 giugno 2016, basato sul contatore del costo indicativo degli incentivi.
VERIFICA DELLE RICHIESTE. È prevista una verifica delle richieste di partecipazione alle procedure, preventiva rispetto alla pubblicazione delle graduatorie delle aste e dei registri, per contenere il rischio di contenzioso e dare maggiori certezza e stabilità alle medesime graduatorie, superando anche le criticità evidenziate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato con segnalazione AS1396 del 12 giugno 2017.
CONTRATTI DI LUNGO TERMINE. Accanto ai tradizionali regimi di sostegno, sono promossi meccanismi per favorire la compravendita dell’energia verde mediante contratti di lungo termine, riferita a nuove iniziative.
In allegato la bozza del decreto aggiornata al 6 settembre 2018