Esybox Max è il nuovo prodotto che amplia e completa il range di applicazioni della gamma Esybox Line dell'azienda DAB. Pensato per il settore del commercial building service, Esybox Max introduce un nuovo standard per la pressurizzazione idrica nel rispetto dell’ambiente e può essere utilizzato in molteplici applicazioni che vanno dal condominio di 10 piani, fino a hotel e ospedali di medie dimensioni.
Caratteristiche di Esybox Max
Nella realizzazione del prodotto DAB si è ispirata all’idea dell’O.S.A.( On Site Assembly) cioè dell’assemblaggio dei gruppi di pompaggio nel sito di installazione, anziché presso l’impianto di fabbricazione, questo perché nella sua progettazione si è pensato alle diverse destinazioni d’uso di Esybox. Assemblaggio in loco significa moduli facilmente trasportabili, movimentazione più leggera e minori difficoltà nel caso di locali tecnici con accessi difficili. Il settaggio avviene con un sistema di montaggio a incastro, al Wi-Fi integrato e alla connettività nativa. In caso di sistema multiplo, una volta completata l’attivazione della prima pompa, gli altri Esybox Max si sincronizzano tra loro automaticamente.
La manutenzione e il monitoraggio possono avvenire anche a distanza con l’applicazione DConnect che si connette allo smartphone e permette di interfacciarsi con la pompa e di attuare tutte le regolazioni da remoto senza doversi recare sul posto. Con DConnect, il servizio cloud di DAB, allarmi e notifiche su possibili malfunzionamenti arrivano direttamente sullo smartphone così come i dati relativi a consumi energetici e idrici. Easybox, con la sua gestione a distanza, consente anche la possibilità di offrire servizi dedicati al cliente, con i nuovi pacchetti Silver e Gold adatti a ogni esigenza.
Esybox Max con inverter integrato permette un risparmio energetico del 20% e mediante l'app DConnect permette di gestire la pressione richiesta in un dato momento. Il prodotto è inoltre realizzato con una percentuale di plastica riciclata. Per selezionare Esybox Max è sufficiente scegliere tra due differenti idrauliche in base all’altezza dell’edificio e creare un gruppo, con un massimo di quattro pompe, in base al numero di utenze.