Con un appello rivolto alle principali cariche dello Stato, ai ministeri, alle regioni ed enti locali, ai Consigli nazionali degli architetti e degli ingegneri, il Consiglio nazionale dei geologi e la Comunità scientifica geologica italiana, rappresentata dal tavolo di coordinamento delle Geoscienze e le sue maggiori cariche istituzionali, esprimono forte preoccupazione per i contenuti delle “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni” che il Governo ha in corso di approvazione.
Secondo i geologi le nuove NTC “tendono a non valorizzare escludendo il patrimonio culturale, di esperienza e di buone pratiche del progettare.”
“Gli approfondimenti critici sviluppati – si legge nell'appello – evidenziano una palese dicotomia tra l'azione politica volta a mettere in atto protocolli che siano indirizzati alla prevenzione dal rischio e tesi a favorire la messa in sicurezza del territorio nazionale (es.: Italiasicura, Piano Nazionale per la Prevenzione del rischio sismico, Casa-Italia) e 'Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni'. L'attuale proposta di norma, infatti, invece di capitalizzare il patrimonio di esperienza tecnica e scientifica tende a rimanere slegata dalla realtà territoriale e svincolata del contesto geologico, il quale definisce in maniera inequivocabile la pericolosità di un evento e la sua probabilità che si verifichi.”
Secondo i geologi le nuove Norme Tecniche così redatte “oltre ad essere in palese contrasto con normative di rango primario o comunque superiore, non possono essere considerate un riferimento legislativo innovativo così come non potranno rappresentare un esempio avanzato di una sana cultura della prevenzione e della sicurezza necessaria, anche alla luce degli ultimi eventi catastrofici quali quelli sismici che hanno interessato l'Italia centrale, per la messa in sicurezza del fragile territorio nazionale.”
Per la comunità geologica italiana il testo delle nuove Norme Tecniche e quello della relativa circolare esplicativa “segnano in modo palese una paradossale contrazione di conoscenza geologica, la quale dovrebbe essere sempre più indispensabile per la sicurezza del costruito e delle opere e per la prevenzione dal rischio.”
In allegato l'appello della comunità geologica italiana