Creare nuovi materiali biocompatibili per il settore edilizio, ottenuti dagli scarti provenienti da agricoltura e silvicoltura.
È questo l'obiettivo generale del progetto REHAP (Systemic approach to Reduce Energy demand and CO2 emissions of processes that transform agroforestry waste into High Added value Products).
I residui agroforestali vengono già impiegati in molti campi, ad esempio negli alimenti e nelle lettiere per animali, nelle nuove tecnologie agricole e nell’orticoltura. Il progetto sta usando gli scarti sottoutilizzati di agricoltura e silvicoltura per estrarre lignina cellulosa tannino ed emicellulosa. Sta quindi utilizzando questi composti per creare biopolimeri che a loro volta potranno essere impiegati per realizzare materiali da costruzione di alto valore i quali normalmente provengono da combustibili fossili.
Questi composti possono rimpiazzare una porzione significativa dei 50 milioni di tonnellate (Mt) di greggio attualmente usate nell’industria chimica dell’UE.