Nel cuore economico di Milano è stato scelto un sistema di riutilizzo acque grigie e acque piovane, che contribuisce alla certificazione verde dell’edificio e consente un risparmio di acqua potabile che può arrivare al 50%. La ristrutturazione del condominio di Via Sassetti rappresenta un intervento di riqualificazione immobiliare in una zona di grande prestigio. Il condominio è stato ristrutturato seguendo la filosofia del risparmio energetico e per ridurre i consumi di acqua potabile è stato installato un sistema di recupero delle acque di REDI.
L’impianto prevede il riutilizzo di due tipi di acqua: le acque grigie provenienti da lavabi e bidet, e le acque bianche ovvero l’acqua piovana raccolta dalle grondaie. Il sistema è costituito da un serbatoio di stoccaggio delle acque, una stazione di trattamento ad ultrafiltrazione a membrana, una stazione di sollevamento per rilanciare l’acqua igienizzata. L’acqua recuperata può essere utilizzata per lo scarico dei WC, il lavaggio delle auto, la pulizia delle aree esterne all’abitazione, l’irrigazione e per la lavatrice.
L’impianto di riutilizzo delle Acque Grigie prevede che l’acqua proveniente dai lavandini dei bagni, attraverso diversi livelli di filtrazione e sterilizzazione venga ripulita dagli inquinanti, tornando ad uno stato adatto al successivo riutilizzo come per lo scarico dei WC. Il processo di filtrazione è di tipo biologico-meccanico e non necessita di additivi chimici impattanti. Insieme alla raccolta e al riutilizzo delle acque piovane permette il risparmio di circa il 50% del consumo di acqua potabile di un edificio.
Il nuovo sistema si caratterizza per la sua compattezza e per il fatto che è pre- assemblato in fabbrica, l’installazione in questo modo è più facile e più sicura. La macchina è pensata per una bassissima manutenzione e i costi di esercizio sono molto contenuti, grazie al sistema di contro-lavaggio automatico e al facile accesso per la manutenzione.
La tecnologia utilizzata per la filtrazione fine (Ultrafiltrazione, in vessels con filtri a micro- tubuli filtranti) consente una maggiore durata della capacità filtrante e il mantenimento delle portate. Il posizionamento delle parti soggette a manutenzione è accessibile e semplice da verificare. I sistemi di pompaggio sono gestiti con inverter, per migliorare le prestazioni ed abbassare i consumi. Tutto questo per garantire un costante approvvigionamento di acqua riciclata senza gestioni complicate e cali di prestazioni, come succede con altre tipologie di impianto.
Nel disegno di seguito è illustrato lo schema di un impianto tipo all’interno di un’abitazione, che consente di recuperare l’acqua da diverse fonti per poter ottenere il massimo risparmio. In questa proposta viene preso in considerazione l’acqua delle grondaie, l’acqua dei climatizzatori, e l’acqua proveniente dai bagni (docce, lavandini).
Fasi della depurazione:
UV: Filtro primario + ossidazione + ultrafiltrazione
S: Stoccaggio
FM: Filtro multistadio + Carboni attivi
UV: Disinfezione a raggi UV
Le caratteristiche del sistema di recupero delle acque sono riassumibili come segue: dimensioni ridotte; ideale per il contesto residenziale; veloce da installare e facile da utilizzare; contribuisce alla Classificazione Energetica; conforme alle direttive Europee.
Vantaggi economici: le case dotate di sistemi per il risparmio energetico, mantengono maggiormente il valore nel tempo. L’attuale trend degli immobili infatti, vede una ripresa dei prezzi delle case costruite in classe energetica con nuove tecnologie.
Vantaggi per i Progettisti: più facile scegliere la soluzione idonea, semplifica la fase di progettazione, contribuisce alla certificazione energetica.
Vantaggi per l’installatore: sistema preassemblato pronto all’installazione.