Si è chiuso oggi lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione nell'ambito del Nuovo Bando Efficienza energetica.
“Lo sportello aperto il 30 giugno scorso per la presentazione delle richieste delle agevolazioni destinate al finanziamento di programmi d’investimento per ridurre e razionalizzare l’uso dell'energia impiegata nei cicli di lavorazione ha fatto registrare grande interesse da parte delle imprese, soprattutto in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia”, spiega il Mise.
“In meno di una settimana, e precisamente al termine della giornata di venerdì 3 luglio, la dotazione finanziaria di 120 milioni di euro risultava completamente assorbita dalle 1.305 imprese che hanno inviato la domanda attraverso la piattaforma informatica “attuazionedgiai.mise.gov.it” attiva dal 22 giugno per la registrazione e l’avvio della compilazione”.
“La gestione informatizzata della misura – conclude il Ministero dello Sviluppo economico - caratterizzerà tutte le fasi procedurali, dall’esame delle domande all’emanazione dei decreti di concessione delle agevolazioni e all’erogazione delle stesse. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione”.
CHIUSO DOPO UNA SETTIMANA IL BANDO “INDUSTRIA SOSTENIBILE” MENTRE RESTA APERTO IL BANDO “AGENDA DIGITALE” . A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE 400 MILIONI IN R&S. Richieste record anche per le agevolazioni del Fondo crescita sostenibile relative, rispettivamente, al bando “Agenda digitale” e al bando “Industria sostenibile”.
Si tratta di due bandi riservati ai progetti di ricerca e sviluppo di rilevanti dimensioni (tra 5 e 40 milioni) che si avvalgono delle tecnologie abilitanti fondamentali, in conformità al programma europeo “Horizon 2020”, e in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese. Per l’attuazione di tali bandi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 150 milioni per “Agenda digitale” e 250 milioni per “Industria sostenibile”.
Il Mise ha fornito i dati registrati al termine della prima settimana di presentazione delle istanze preliminari per “Industria sostenibile” e delle prime due settimane per “Agenda digitale”. Sul bando “Agenda digitale” sono state presentate 24 richieste preliminari, che prevedono costi complessivamente ammissibili per circa 290 milioni ed un fabbisogno agevolativo stimato molto vicino alle risorse stanziate. Sul bando “Industria sostenibile” sono state presentate 113 richieste preliminari, che prevedono costi complessivamente ammissibili per oltre 1 miliardo e un fabbisogno agevolativo stimato pari a circa il triplo delle attuali risorse disponibili.
A seguito del gran numero di richieste, si è ritenuto opportuno sospendere dalle ore 19 del 3 luglio scorso i termini di presentazione delle istanze preliminari per il bando “Industria sostenibile”, pronti a riaprirli immediatamente qualora il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime. Resta aperto il Bando “Agenda digitale”.