Nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2015 è stato pubblicato il Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 24 aprile 2015 recante “Intervento per la promozione e il sostegno di ulteriori investimenti funzionali alla riduzione dei consumi energetici all'interno delle attività produttive localizzate nelle regioni dell'Obiettivo Convergenza, in attuazione del Programma operativo interregionale «Energie rinnovabili e risparmio energetico» FESR 2007-2013”.
Il decreto mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013, destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttive localizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienza energetica.
PROGRAMMI D’INVESTIMENTO FINANZIABILI. I programmi d’investimento finanziabili devono prevedere spese non inferiori a euro 30.000,00 e conseguire la realizzazione di interventi funzionali alla riduzione nominale dei consumi di energia primaria all’interno di un’unità produttiva esistente. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento avviati successivamente al 17 maggio 2014 e non completati alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, con spese sostenute non superiori al 70 per cento del costo totale dell’investimento proposto, nonché nuovi programmi da avviare alla data di presentazione della domanda.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO FINANZIABILI. Le tipologie di intervento che possono essere finanziate sono:
- isolamento termico degli edifici (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi, etc.);
- razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici, etc.);
- impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici;
- installazione, per sola finalità di autoconsumo con potenza non superiore a 500 kW elettrici, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica.
INTERVENTI NON AMMESSI. Non sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi aventi ad oggetto la mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, spese di funzionamento, spese notarili, acquisto di beni usati e/o di beni acquisiti attraverso il sistema della locazione finanziaria.
SPESE AMMISSIBILI. Sono ammissibili le spese che riguardano l’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che rientrano nelle seguenti categorie:
a. opere murarie e assimilate (max 40% dell’investimento complessivo ammesso). tale limitazione non si applica ai casi in cui le opere murarie siano funzionali alla realizzazione di interventi di isolamento termico degli edifici;
b. macchinari, impianti e attrezzature (nuovi);
c. programmi informatici funzionali al monitoraggio dei consumi energetici;
d. servizi di consulenza nel limite del 10% per cento del totale dei costi ammissibili di cui alle lettere precedenti (diagnosi energetiche, progettazione esecutiva, direzione dei lavori, collaudo degli interventi da realizzare).
FORME AGEVOLATIVE. Le agevolazioni sono concesse nel rispetto dei limiti previsti all’articolo 3, comma 2 del Regolamento de minimis e secondo le seguenti forme alternative:
a. per i soli programmi di importo inferiore o uguale a euro 400.000,00, nella forma di contributo in conto impianti, per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50%. I programmi che presentano un costo complessivo superiore a euro 100.000,00 devono avere sostenuto alla data di presentazione della domanda e comunque successivamente al 17 maggio 2014, spese almeno pari al 30% del costo complessivo proposto. I programmi di investimento per i quali le agevolazioni sono richieste nella forma del contributo in c/impianti debbono essere completati entro il 31 dicembre 2015;
b. finanziamento agevolato privo di interessi passivi per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 75 per cento. L’importo dell’aiuto corrisponde all’Equivalente Sovvenzione Lordo. I programmi di investimento per i quali le agevolazioni sono richieste nella forma del finanziamento agevolato debbono essere completati entro il 31 dicembre 2016.
SETTORI DI ATTIVITA’ AMMESSI. Sono ammessi i settori di attività identificati in base alla classificazione ATECO 2007 ad esclusione dei settori di cui all’articolo 1, comma 1 del Regolamento de-minimis. Inoltre, non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d'investimento riguardanti le seguenti attività economiche:
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE. Con il decreto direttoriale 1 giugno 2015 sono stati definiti il termine e le modalità di presentazione delle domande ai fini dell’ accesso alle agevolazioni. La domanda di agevolazioni e la documentazione indicata, firmate digitalmente, devono essere presentate, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 30 giugno 2015 attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dalla presente sezione del sito. Le imprese possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 giugno 2015.