A partire da questa settimana le commissioni competenti di Camera e Senato hanno iniziato l’esame dello schema di decreto legislativo predisposto dal Governo che disciplina il nuovo Codice degli appalti in attuazione della legge delega n. 11/2016.
Le Commissioni sulle Politiche dell’Unione Europea verificano la compatibilità del nuovo Codice Appalti con le direttive europee 201/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE; le Commissioni Ambiente e Lavori pubblici devono verificare se il Governo rispetta i principi della legge delega; infine le Commissioni Bilancio deliberano sulle questioni attinenti alla sostenibilità finanziaria del provvedimento.
Come relatori del nuovo testo sono stati confermati gli stessi della Legge delega: al Senato Stefano Esposito e alla Camera Raffaella Mariani.
E’ stata fissata per oggi pomeriggio la prima seduta dell’VIII Commissione e il 16 marzo sarà ascoltato in audizione il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e il Ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio.
SEGNALAZIONI SCRITTE DALLE ASSOCIAZIONI. La Commissione VIII Lavori Pubblici della Camera ha invitato le principali associazioni del settore a presentare segnalazioni scritte, al fine di fornire supporto alle competenti Commissioni parlamentari nella formulazione dei pareri, che il Consiglio dei Ministri dovrà valutare prima dell’assenso definitivo al testo.
L'invito è stato recapitato ad Aniem, Abi, Accredia, Agcm, Aiscat, Allenza delle cooperative italiane, Ance, Ania, Cgil, Cisl, Cna, Cnappc, Cnggl, Cni, Confartigianato, Confindustria, Finco, Oice, Rpt, Uil, Unionsoa, Upi.
Le strette tempistiche impongono di procedere per segnalazioni scritte, a fronte dell’impossibilità materiale di calendarizzare audizioni, e nello stesso tempo rispettare la scadenza del 18 aprile per l’emanazione del Codice.
I PARERE ENTRO IL 6 APRILE. Entro il prossimo 6 aprile è fissato il termine massimo per redigere i pareri per Camera e Senato: le due delibere strategiche, quelle delle commissioni Ambiente e Lavori pubblici, servono a verificare se il Governo ha rispettato i principi della legge delega.