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Nuovo Codice appalti, in Toscana prime indicazioni su procedure negoziate infra 40mila euro

La Regione Toscana ha stabilito di continuare ad applicare la relativa disciplina regionale in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi e delle linee guida previste dal nuovo Codice

mercoledì 1 giugno 2016 - Redazione Build News

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Sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 21 parte seconda del 25 maggio 2016, è stata pubblicata la deliberazione della Giunta regionale 10 maggio 2016, n. 438 recante “Prime indicazioni agli uffici regionali per l’effettuazione delle procedure negoziate per l’affidamento di forniture, servizi e lavori di importo inferiore a 40.000 euro di cui all’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016”.

La delibera regionale prende atto che l’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 – nuovo Codice degli appalti - nel disciplinare i contratti sotto soglia:

- ha dettato disposizioni che riguardano tutti gli affidamenti di forniture, servizi e lavori superando la disciplina delle acquisizioni in economia prevista nell’abrogato D.Lgs. 163/2006;

- ha previsto che, ai fini dell’aggiudicazione per gli affidamenti di forniture e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria e per gli affidamenti di lavori di importo inferiore ad euro 150.000,00, le stazioni appaltanti verificano esclusivamente i requisiti di carattere generale mediante consultazione della Banca dati nazionale degli operatori economici gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da istituirsi a seguito dell’emanazione di un apposito decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; fino alla data di entrata in vigore del suddetto decreto, ai sensi dell’art. 216 comma 13 del medesimo D.Lgs. 50/2016, le stazioni appaltanti utilizzano la banca dati AVC Pass istituita presso l’ANAC.

Il D.Lgs. 50/2016 ha dunque ridisegnato la disciplina dei contratti sotto soglia, superando le acquisizioni in economia e la relativa disciplina così come previste nella previgente normativa, individuando in un’ottica di semplificazione e celerità delle procedure di affidamento di forniture e servizi fino alla soglia, e per lavori fino a 150.000,00 euro, una modalità che sostanzialmente ricalca quella prevista dalla normativa regionale per le acquisizioni in economia mediante cottimo fiduciario.

Inoltre l’ANAC, Autorità che gestisce il sistema AVCPass finalizzato alla verifica dei requisiti di partecipazione degli operatori economici alle procedure di scelta del contraente, ha assunto la Deliberazione 157/2016 per disciplinare l’utilizzazione del sistema, nella quale è stato, tra l’altro previsto:

- la non obbligatorietà di utilizzazione del suddetto sistema per gli affidamenti di importo inferiore a Euro 40.000,00;

- la non obbligatorietà di utilizzo del sistema suddetto per procedure di scelta del contraente anche per importi di valore pari o superiore a 40.000,00 gestite tramite sistemi telematici, rinviando a successiva regolamentazione per l’utilizzo del sistema AVCPass.

LA NORMATIVA REGIONALE. La Legge regionale della Toscana 38/2007 e il Regolamento 30/R del 2008 prevedono misure di semplificazione per affidamenti di forniture, servizi e lavori di importo inferiore a Euro 40.000,00, mentre per importi superiori non sono previste misure di semplificazione.

La Giunta regionale della Toscana ha valutato l’opportunità di confermare la disciplina regionale attualmente vigente nelle parti in cui il D.Lgs. 50/2016 rinvia agli ordinamenti delle singole amministrazioni, ed in particolare gli articoli 56 e 59 della l.r.38/2007 e gli articoli 30 e 35 del Decreto del Presidente della Giunta regionale 27 maggio 2008, n. 30/R che dettano disposizioni organizzative per le procedure negoziate senza preventiva pubblicazione di bando e per i lavori pubblici, i servizi e le forniture in economia, prevedendo:

- la possibilità di avviare la procedura di affidamento senza la preventiva adozione di un decreto da parte del dirigente responsabile del contratto;

- la possibilità di affidare forniture e servizi in economia di importo stimato inferiore ad euro 20.000 e lavori di importo stimato inferiore ad euro 40.000 con ordinativo diretto del Dirigente responsabile del contratto.

Stante la semplificazione operata dal legislatore nazionale per tutti i contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria e, in particolare, per l’effettuazione delle procedure negoziate per l’affidamento di forniture, servizi e lavori d’importo inferiore a 40.000 euro, la Regione ha ritenuto di poter continuare ad applicare la relativa disciplina regionale sopra richiamata, in attesa dell’emanazione dei decreti attuativi e delle linee guida previste dal suddetto Decreto e della conseguente rivisitazione della normativa regionale in materia di contratti pubblici.

LA DELIBERA N. 438/2016. Pertanto, la Giunta regionale della Toscana, con la delibera n. 438/2016, nelle more della rivisitazione della normativa regionale in materia di contratti pubblici, impartisce primi indirizzi agli uffici della Giunta Regionale per l’effettuazione delle procedure negoziate per l’affidamento di forniture, servizi e lavori d’importo inferiore a 40.000 euro di cui all’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016, relativamente alla perdurante applicabilità della disciplina regionale di seguito richiamata:

- art. 56 l.r.38/2007 – avvio della procedura di affidamento senza la preventiva adozione di un decreto da parte del dirigente responsabile del contratto;

- artt. 21 e 32 DPGR 30/R/2008 - nelle procedure negoziate di forniture, servizi e lavori e nei contratti esclusi, i controlli sui requisiti di ordine generale si effettuano solo nei confronti dell’affidatario; per gli affidamenti di forniture e di servizi per i quali non è previsto l’utilizzo di manodopera, di importo inferiore a 20.000 euro, i controlli sui requisiti di ordine generale sono effettuati unicamente tramite l’acquisizione della visura camerale e con l’acquisizione del DURC, per le forniture con posa in opera e per i servizi che richiedono l’impiego di manodopera presso l’Amministrazione prima della liquidazione della spesa;

- art. 21 comma 4 DPGR 30/R/2008 negli affidamenti di importo inferiore a 5.000 euro per forniture e servizi e a 10.000 euro per lavori non si effettua alcun tipo di controllo;

- art. 30 DPGR 30/R/2008 – affidamento di forniture e servizi di importo stimato inferiore ad euro 20.000 e di lavori di importo stimato inferiore ad euro 40.000 con ordinativo diretto del dirigente responsabile del contratto.

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