Il Consiglio dei Ministri n. 28 del 6 febbraio, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione dell’articolo 1, comma 7, della legge 16 marzo 2017, n. 30, introduce disposizioni integrative e correttive del Codice della protezione civile.
Il testo opera una semplificazione della normativa e delle procedure amministrative previste durante la fase di emergenza e di superamento dell’emergenza in caso di eventi calamitosi.
Inoltre, si interviene in modo da realizzare:
- un migliore scambio informativo negli eventi emergenziali fra tutti gli enti locali;
- una più corretta determinazione degli “ambiti territoriali e organizzativi ottimali” per assicurare lo svolgimento delle attività di protezione civile e un efficace coordinamento a ciascun livello territoriale, nel rispetto della funzione di coordinamento generale in capo al Dipartimento della protezione civile;
- il potenziamento dei sistemi di allertamento;
- la puntuale definizione delle modalità di organizzazione e svolgimento dell’attività di pianificazione di protezione civile;
- il potenziamento delle misure finalizzate ad assicurare la continuità amministrativa.
Infine, le disposizioni definiscono in modo più puntuale le responsabilità nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile e adeguano l’ordinamento agli obblighi relativi all’appartenenza del Servizio al Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea.
Il testo tiene conto delle condizioni espresse in sede di intesa della Conferenza unificata e dei pareri espressi dal Consiglio di Stato e dalle competenti Commissioni parlamentari.
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