Si è conclusa con la nomina di due nuovi consiglieri l’Assemblea di ICIM SpA, Ente di Certificazione indipendente che conta tra i suoi soci per il 60% ANIMA (Federazione della Meccanica Varia di Confindustria) e A.S.A.-Azienda Servizi ANIMA, per il 20% Ansaldo Energia, per il 10% UNIONMECCANICA mentre il resto delle quote sono appannaggio di ACIMIT, ASSISTAL, UCIMU-Sistemi per produrre, CTI.
Oltre alla riconferma di tutti i membri del precedente CdA, a cominciare dal Presidente Prof. Pierangelo Andreini, dal Vicepresidente, il Direttore Generale ANIMA Andrea Orlando e dall’Amministratore Delegato Gaetano Trizio, l’Assemblea degli azionisti ha nominato Giuliana Ferrofino, in quota Azienda Servizi ANIMA, e Luca Manuelli, espressione di Ansaldo Energia, due figure note e autorevoli negli ambiti di riferimento per i servizi di ICIM.
Particolarmente significativo il rinnovo della fiducia all’ing. Trizio che è stato confermato dal nuovo CdA nel ruolo di Amministratore Delegato, grazie anche ai risultati ottenuti dalla riorganizzazione aziendale attuata lo scorso anno e dal raggiungimento degli obiettivi previsionali che confermano la validità del piano industriale già approvato per il triennio 2017-2019.
Gli altri consiglieri confermati sono Claudio Badocchi, UNIONMECCANICA e Isidoro Scannavino, ASA Azienda Servizi ANIMA.
Al centro delle attività e dello sviluppo di ICIM – che nel 2018 celebra i trent’anni di attività – la certificazione nei settori della meccanica, energia, sicurezza, sostenibilità, figure professionali. In grande evidenza nello sviluppo di ICIM soprattutto Industria 4.0, un ambito nel quale oggi è riconosciuto quale ente di certificazione di riferimento e al quale ha dedicato un portale (www.icim.it/industria-4-0/) messo a punto con ANIMA e UCIMU per soddisfare richieste e domande delle aziende (con la collaborazione operativa di PWC). Nelle linee di sviluppo strategico pure i nuovi schemi di certificazione nell’ambito della sicurezza alimentare: ACQUA destinata al consumo umano e MOCA materiali a contatto con alimenti. È un comparto che incontra la grande sensibilità dell’opinione pubblica in cui va facendosi più stringente il rigore del legislatore sui criteri igienico-sanitari relativi a possibili cessioni chimiche o fisiche, e dove è importante che le aziende possano certificare la corretta rispondenza dei propri processi e dei test di laboratorio ai requisiti legislativi.