Con una nota il Gse ricorda che “il Catalogo degli apparecchi domestici pubblicato dal GSE, come specificato nella news del 31/05/2016, ha valore esemplificativo e non esaustivo delle apparecchiature presenti sul mercato e rispondenti ai requisiti tecnici di conformità stabiliti dal DM 16 febbraio 2016, il cosiddetto Conto Termico 2.0”.
Attualmente il Catalogo “si riferisce ai soli interventi 2.B e 2.C, ed è stato compilato esclusivamente con i componenti già qualificati nelle istruttorie svolte dal GSE in applicazione del DM 28 dicembre 2012, e rispondenti anche ai requisiti previsti dal DM 16 febbraio 2016”.
Sul sito del Gestore dei servizi energetici saranno tempestivamente comunicati i successivi aggiornamenti del Catalogo, volti a includere nell’elenco di apparecchi prequalificati anche le categorie 1.C, 2.A, 2.D e 2.E e a incrementare le categorie 2.B e 2.C.
In proposito, il Gse ha elaborato “una proposta di aggiornamento del Catalogo, illustrata nel corso del recente incontro con le numerose Associazioni di Categoria. All’incontro, che ha rappresentato un’occasione di confronto in merito alle modalità e tempistiche di pubblicazione e aggiornamento del Catalogo degli apparecchi domestici, hanno partecipato Confartigianato, Assoclima, Assotermica, Ceced Italia, Aiel, Assolterm, Aicarr, Confcommercio, Ascomac e Cna.
All’incontro – conclude la nota del Gse - ha partecipato anche il Comitato Termotecnico Italiano presso cui è stato attivato un gruppo consultivo dedicato al Conto Termico”.
LA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DEL CATALOGO
Articolo 8, comma 4. «Il GSE, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, al fine di facilitare la conoscenza dei consumatori sui prodotti ad alta efficienza presenti sul mercato e rispondenti ai requisiti tecnici richiesti per l’accesso agli incentivi, pubblica sul proprio sito e aggiorna semestralmente, anche in considerazione dell’evoluzione della normativa tecnica di settore e/o dei requisiti richiesti per l’accesso, il Catalogo degli apparecchi idonei, finalizzati per installazioni ad uso domestico, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento e tutela del libero mercato dei prodotti.
I produttori di apparecchi e tecnologie possono presentare al GSE richiesta di iscrizione dei propri prodotti al Catalogo, secondo modalità e tempistiche definite dallo stesso nelle regole applicative previste al comma 2.
Accedono al Catalogo suddetto solo gli apparecchi per i quali sia verificata positivamente, sulla base della documentazione fornita dal produttore, la rispondenza ai requisiti tecnici previste agli Allegati al presente decreto.
Resta fermo il valore esemplificativo e non esaustivo del Catalogo, con riguardo ai prodotti in possesso dei requisiti tecnici richiesti.»
Articolo 2, comma 1, lettera c). «Catalogo degli apparecchi domestici o Catalogo: elenco, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE, contenente apparecchi, macchine e sistemi, identificati con marca e modello, per la produzione di energia termica per interventi di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) e comma 2, conformi ai requisiti tecnici previsti dal presente decreto. Per apparecchi relativi ad interventi di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) e all’articolo 4, comma 2, lettera a), lettera b), lettera d) e lettera e), la potenza termica utile nominale dell’apparecchio è inferiore o uguale a 35 kW. Con riferimento a interventi di cui all’articolo 4, comma 2, lettera c), la superficie solare lorda del collettore o del sistema solare è inferiore o uguale a 50 m2».
Fase 1. Dall’entrata in vigore del decreto, il GSE ha ritenuto opportuno pubblicare il Catalogo contenente tutti gli apparecchi che hanno superato positivamente le istruttorie del primo Conto Termico (DM 28 dicembre 2012) e che presentano requisiti conformi al nuovo decreto.
Il Portaltermico, inoltre, è stato sviluppato in maniera da aggiornare automaticamente il Catalogo ogni qual volta un’istruttoria, nell’ambito della quale risulti essere stato impiegato un apparecchio non già presente nel Catalogo, superi positivamente la verifica di rispondenza ai requisiti minimi degli interventi.
Fase 2. Il Catalogo pubblicato sul sito del GSE sarà integrato anche da una sezione nell’ambito della quale, specificando opportunamente le limitazioni di responsabilità del GSE, facendo riferimento alle Associazioni di Categoria competenti, i produttori potranno disporre di una “vetrina” dei propri prodotti che dichiarano conformi ai requisiti minimi previsti dal Conto Termico, ai fini dell’accesso agli incentivi.
A tal fine, mediante una flusso organizzato fra le Associazioni di Categoria e il GSE, alle Associazioni sarà richiesto di farsi carico delle responsabilità connesse all’invio al GSE del catalogo degli apparecchi che saranno inseriti da quest’ultimo nella “vetrina”.
Fase 3. La proposta di aggiornamento del Catalogo, che potrà avvenire anche su base quotidiana, prevede la definizione di un Portale del GSE a cui potranno accedere, previo accreditamento sul Portale GWA, i produttori di apparecchiature elencabili all’interno del Catalogo. Mediante tale applicativo informatico, i produttori potranno presentare richiesta di iscrizione al Catalogo stesso. A tal fine, saranno chiamati a inserire all’interno del Portale tutti i dati necessari per verificare la rispondenza ai requisiti minimi previsti dal decreto.
Qualora, nell’ambito della documentazione allegata, fosse trasmesso anche un certificato di conformità prodotto da un ente terzo accreditato, l’apparecchio sarebbe automaticamente inserito nell’ambito del Catalogo.
Il GSE si riserva di effettuare verifiche di conformità di tali prodotti rispetto ai requisiti minimi previsti dal decreto.
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