Arnaldo Redaelli (foto), Presidente di Confartigianato Edilizia, guiderà per i prossimi 3 anni Sanedil, il nuovo fondo sanitario integrativo per l’edilizia. La nomina di Redaelli alla presidenza del Fondo, avvenuta oggi a Roma, dà il via al nuovo strumento per le prestazioni sanitarie e sociosanitarie dedicate a circa 600mila lavoratori del settore edile. Il Fondo è costituito dalle parti sociali più rappresentative dell’edilizia, Organizzazioni imprenditoriali e Sindacati dei lavoratori, firmatari dei contratti collettivi nazionali: Anaepa Confartigianato Edilizia, Ance, Alleanza delle Cooperative, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia Confapi Aniem, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
L’obiettivo di Sanedil consiste nel garantire prestazioni omogenee a livello nazionale per i lavoratori dell’edilizia e per tutti coloro che intervengono nel processo produttivo. Si tratta di un ulteriore tassello che arricchisce e potenzia il welfare e l’insieme delle tutele dei lavoratori, già garantiti dal mondo della bilateralità edile. Il fondo si affianca ai pilastri già consolidati nel sistema degli enti paritetici del settore: previdenza complementare, mercato del lavoro, formazione e sicurezza degli addetti.