Cdp Immobiliare, società controllata al 100% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A, STMicroelectronics e Sintecna hanno sottoscritto un accordo per la sperimentazione di un sistema di monitoraggio volto a identificare eventuali criticità nella conservazione delle costruzioni in calcestruzzo strutturale tra cui edifici e ponti.
La sperimentazione, che interesserà tre importanti edifici del portafoglio gestito dalla CDP Immobiliare, rappresenta un importante esempio di sinergia tra aziende di matrice pubblica e privata per la gestione del patrimonio immobiliare.
Il nostro territorio - spiega l’Amministratore Delegato Giovanni Maria Paviera, che ha siglato il documento - è sempre più soggetto a calamità naturali che espongono la popolazione a disagi di varia natura a volte purtroppo non rimediabili. È perciò necessario porre in essere misure di prevenzione che consentano di evitare danni a persone e beni. Con tali finalità CDP Immobiliare intende adottare sul proprio patrimonio immobiliare misure predittive in grado di segnalare qualsiasi cedimento e/o movimento delle strutture portanti.
La recente messa a punto di sensori a basso costo capaci di registrare ogni movimento delle strutture portanti è per CDP Immobiliare l'occasione per attuare una seria prevenzione e si inquadra nella più ampia strategia della Società di far leva sull’innovazione tecnologica per la valorizzazione del proprio portafoglio immobiliare, aggiungendosi ad altre misure quali l'efficienza energetica e l'eco sostenibilità dei nostri edifici. Oltre a sostenere la crescita del Paese, tra i compiti del nostro gruppo c’è infatti anche quello di diffondere l’innovazione tecnologica, soprattutto in un settore, come quello immobiliare, in cui stenta ad affermarsi.In particolare, spiega Andrea Cuomo, Executive Vice President di STMicroelectronics:
ST fornirà a Sintecna sensori innovativi di pressione, accelerazione e inclinazione che, associati a un sistema intelligente di rilevamento dei parametri fondamentali, permettono di ottimizzare i costi e tenere sotto controllo la complessità del monitoraggio. Infatti il sistema cancella automaticamente i dati quando non si siano verificati eventi significativi e memorizza solo quelli che potranno consentire di studiare il comportamento delle strutture.
Il sistema - spiega Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle costruzioni al Politecnico di Torino e socio fondatore di Sintecna Srl, società di ingegneria che ha sviluppato il sistema - consentirà di monitorare la vita di un edificio, anche realizzato con materiali eterogenei, evidenziandone le risposte ad eventi accidentali quali terremoti, esplosioni, condizioni anomale di carico, impieghi strutturali al di là dei limiti concessi, sollecitazioni esterne in generale. Il sistema di rilevazione utilizzerà una rete di sensori, che, opportunamente posizionati nell’edificio, consentono di evidenziarne gli spostamenti micrometrici, anche relativi, le accelerazioni e le variazione degli stati tensionali misurando le deformazioni “in continuo”. Avremo accesso a molte più informazioni sulla struttura e quindi sulla sua sicurezza.
In particolare, la sperimentazione sarà avviata in tre edifici di Roma: l’ex Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Piazza Verdi, l’ex Istituto Geologico in largo di Santa Susanna (Palazzo Canevari) e le Torri Ligini all’EUR, tutti edifici su cui sono in corso lavori di ristrutturazione con utilizzo di tecnologie realizzative all’avanguardia.
Sulla base dei risultati del progetto pilota, il sistema di monitoraggio potrà successivamente essere esteso da CDP Immobiliare all’intero portafoglio di immobili gestiti.