Detrazioni crescenti dal 60 al 100% in base al reddito e incentivi per chi vuole rendere green le proprie abitazioni in linea con le recenti direttive europee.
È questa una prima parte della proposta che il Governo vuole mettere sul tavolo per il nuovo Superbonus. In previsione della prossima Legge di Bilancio, si potrebbe rivoluzionare l'incentivo per la casa con uno schema che attualmente prevede contributi per la riqualificazione energetica e antisismica con un’aliquota di detrazione pari al 60%, per una spesa massima di 100.000 euro da detrarre in 10 anni, destinato a chi ha una prima casa da rendere più green.
Un incentivo che, novità rispetto al passato, potrebbe anche prevedere un meccanismo progressivo che premia chi fa più efficienza sulla casa, con un salto doppio o triplo di classe energetica. Traduzione logica, quindi, è che più lavori si faranno per migliorare la residenza, più saranno gli aiuti da incassare.
Detrazione al 100% in base all'ISEE
Non solo detrazioni al 60% anzi nella proposta viene inserita l'ipotesi di far arrivare il Superbonus al 100% per tutti coloro che hanno un reddito Isee inferiore a 15.000 euro.
I requisiti sono in via di definizione, ma se così fosse verrebbe ampliata la fascia prevista nel criterio del quoziente familiare già prevista per il Superbonus. E dovrebbero interessare lavori su edifici di classe energetica “G”, con obbligo di raggiungere la classe E entro il 2035.