Attualità

Obbligo incremento Fer termica nelle forniture di energia: criticità nel DM OIERT

ASSISTAL perplessa sull’applicabilità dei nuovi obblighi a contratti già in essere ed alle gare di appalto già pubblicate, ma soddisfatta per la recente gara MIES pubblicata da Consip che presta molta attenzione affinché gli eventuali obblighi del decreto non abbiano un impatto negativo

martedì 22 aprile 2025 - Alessandro Giraudi

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Da molti mesi, ASSISTAL (l’Associazione imprenditoriale di categoria, aderente a Confindustria, che rappresenta le imprese specializzate nella progettazione, fornitura, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici, fornitura di Servizi di Efficienza Energetica – ESCo – e Facility Management) è impegnata nel portare all’attenzione del Governo, del Parlamento e degli stakeholder istituzionali le criticità derivanti dalla previsione di emanazione del decreto OIERT, di competenza del MASE, relativo all’obbligo di incremento di energia rinnovabile termica nelle forniture di energia. Tale incremento, come più volte detto, rappresenterebbe una notevole criticità per le imprese e per il “Sistema Italia” poiché il nostro Paese non dispone delle quantità necessarie di energia rinnovabile ed è privo di un’infrastruttura adeguata che ne consenta il trasporto sul territorio nazionale.

Perplessità sull’applicabilità dei nuovi obblighi a contratti già in essere e alle gare già pubblicate

“Nei mesi scorsi” – ha dichiarato Roberto Rossi Presidente di ASSISTAL – “abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per le misure previste nello schema di decreto, a partire dalle perplessità sull’applicabilità dei nuovi obblighi a contratti già in essere ed alle gare di appalto già pubblicate. Oggi, constatiamo con soddisfazione che nella recente gara MIES pubblicata da Consip è stata prestata molta attenzione affinché gli eventuali obblighi – ad oggi ancora sconosciuti nel dettaglio - del decreto OIERT non avessero un impatto negativo, per gli operatori e per le Amministrazioni, sulla gara in procinto di aggiudicazione. La sensibilità dimostrata in questa circostanza dalla Stazione Appaltante si è rivelata un fattore determinate per le imprese del nostro settore, le quali non avrebbero potuto garantire e sostenere oneri sconosciuti al momento dell’offerta. Siamo convinti, e ne abbiamo costantemente prova, che il dialogo costante tra istituzioni e imprese sono elementi decisivi per garantire competitività del sistema produttivo e crescita del Paese”.

“In tal senso auspichiamo” - conclude Rossi - “che il dialogo con il MASE, avviato da tempo sul tema, sia costruttivo e conduca imprese e amministrazioni verso il raggiungimento degli obiettivi previsti in modo virtuoso e sostenibile”.

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