Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio sulla domanda di Professioni ingegneristiche realizzato da ANPAL Servizi e Centro Studi CNI, in un contesto generale in cui nel primo trimestre 2023 si rileva una flessione del numero di assunzioni rispetto ai primi tre mesi del 2022, aumenta la domanda di competenze specificatamente ingegneristiche.
L’elevata domanda non è più prerogativa solo degli ingegneri informatici
Particolarmente richiesti gli ingegneri meccanici ed energetici (oltre 2.200 assunzioni nel trimestre in esame, +4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), ma si rileva un deciso incremento di assunzioni per gli ingegneri chimici, petroliferi e dei materiali (+21%), di quelli biomedici (+17%) e di quelli elettronici e delle telecomunicazioni (+12,5%).
Assunzioni di giovani in quasi il 60% dei casi
In quasi il 60% dei casi si tratta di assunzioni di giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e in oltre la metà dei casi è stato stipulato un contratto a tempo indeterminato.
Complessivamente nei primi tre mesi dell’anno sono state operate 24.712 assunzioni per mansioni attinenti alle competenze ingegneristiche.
“Il fatto che la domanda di ingegneri sia sempre sostenuta – commenta Giuseppe Margiotta, Presidente del Centro Studi CNI – per noi non è una sorpresa. Quello che colpisce dei dati elaborati dal ANPAL Servizi e dal nostro Centro Studi è che l’elevata domanda non è più prerogativa solo degli ingegneri informatici, com’è stato negli ultimi anni. Al contrario, assistiamo ad un boom della domanda di altri profili ingegneristici, in particolar modo gli ingegneri chimici, petroliferi e dei materiali e i biomedici. Segno che le dinamiche del mercato del lavoro sono sempre in evoluzione e il mondo dell’ingegneria non fa eccezione”.
Per approfondire ulteriormente i dati e scendere nel dettaglio anche a livello provinciale è possibile accedere al cruscotto interattivo presente sul sito dell'Anpal e sul sito del CNI.