Passaggi di stato, passaggi narrativi, passaggi di scala. Ma anche passaggi interattivi, migranti, interiori, retropassaggi. Con tutte le declinazioni e tutte le variazioni possibili sul tema si è svolta la due giorni di Officinepermanenti 2017, l’evento organizzato dall’associazione IC con la partecipazione dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari e di oltre trenta associazioni partner.
LA PRIMA GIORNATA. Le Officine hanno aperto alle ore 18 al teatro civico di Castello con le prime Sovrapposizioni. Otto attori differenti hanno portato il loro contributo sul tema del passaggio e la loro visione dei paesaggi che li circondano.
Dalle 19.30 alle 20.15 si è tenuto un aperitivo con i vini delle cantine Fraponti e Olianas impreziosito dallo Showcooking della Casa del Grano accompagnato dalla musica di Neeva, Massimo Congiu e Federico Orrù.
In chiusura, dalle 20.30 il format OFF20 con gli interventi, tra gli altri, della cantante Chiara Effe, del linguista Massimo Arcangeli e il confronto tra la dirigente scolastica Alessandra Patti e la studentessa Angelica Grivel. Ha chiuso la serata la testimonianza di Chiara Montanari, scrittrice e ingegnere a capo di una spedizione in Antartide.
LA SECONDA GIORNATA. Lectio, quaestio, disputatio. Con le lezioni all’Orto Botanico di Cagliari si è svolta la seconda conclusiva giornata del festival. Sotto gli alberi dell’Orto, Giovanni Cardinale, docente di tecnica delle costruzioni all’università di Firenze, ha discusso di Conceptual Engineering: creatività digitale; l’architetto Massimo Mariani ha parlato invece di Incertezza, semplicità, determinismo; infine l’imprenditore Silvio Cocco ha parlato della sua esperienza nel corso della lezione Radici di Sardegna. In contemporanea, alla Fondazione Sardegna, si è tenuto il convegno organizzato dal Centro Studi OIC sul tema dell’efficienza nella PA. Dalle 14, negli spazi del Teatro civico, si è poi tenuto il seminario della Scuola di Formazione OIC “I Paesaggi delle periferie”.
La manifestazione è ripresa ancora al Teatro Civico dalle 18 con le Sovrapposizioni21, marchio di fabbrica della manifestazione: una peculiare tavola rotonda nel corso della quale diverse realtà sono state chiamate a confrontarsi con il tema della manifestazione e portare la propria visione. In programma: La casa del Poeta, La terra della Memoria, Il confine Orto città, Mazzamurru, Cerchiconcentrici e Paratissima.
Ha chiuso il programma del festival 2017 il format OFF21 con i contributi musicali di Rossella Faa e gli interventi dello scrittore Filippo Martinez con il vicepresidente di OIC Luca Cocco, del giornalista Bachisio Bandinu con il regista Tore Cubeddu, del sindaco di Cagliari Massimo Zedda con il direttore generale di Sardex Nicola Pirina e dell’ex governatore Renato Soru con il presidente di IC Gianni Massa.
La due giornate sono state trasmesse in diretta Facebook dall’associazione IC e dalla trasmissione In Fila Per Tre di Ninni Garau e Tullio Boi accompagnato dalla chitarra di Paolo Loi.