Con Assoconsult, l'OICE ‐ l'Associazione delle società di ingegneria e architettura ‐ dà vita alla decima Federazione di Settore del sistema Confindustria che intende aggregare intorno al polo della consulenza, dei servizi di ingegneria e architettura e del project management, tutte le rappresentanza del mondo confindustriale che riuniscono le società del mondo della consulenza e dei servizi ad alto contenuto intellettuale.
Per Giorgio Lupoi, Presidente di OICE e primo Presidente designato della neonata Federazione, "si tratta di un momento di particolare importanza per il nostro mondo che si vede rappresentato in Confindustria e direttamente nel Consiglio Generale di Viale dell'Astronomia. Sono particolarmente felice di avare trovato una forte comunità di intenti con Assoconsult e in particolare con il collega Luigi Riva, con il quale abbiamo condiviso gli elementi innovativi di questo progetto sia all'interno del sistema confindustriale, sia all'esterno verso le Istituzioni, verso il mondo sindacale e verso coloro che sono fuori dal Sistema e vogliono trovare una "casa" che le rappresenti. Tutto ciò non sarebbe potuto avvenire se Confindustria, con il Vice Presidente Marenghi e con il Presidente Bonomi, non avessero fin da subito valutato positivamente e incoraggiato questo percorso aggregativo che adesso sta a noi portare avanti facendo ben comprendere il valore aggiunto che la federazione potrà svolgere”.
Fatturato di 10 miliardi e oltre 100.000 addetti
Ad oggi Assoconsult e OICE rappresentano imprese che generano un fatturato complessivo di 10 miliardi di euro e occupano oltre 100.000 addetti: "La nostra ambizione ‐ continua Lupoi ‐ è attrarre attorno all'ingegno italiano dei servizi professionali dell'area tecnico‐ingegneristica e della consulenza, tutto il mondo rappresentativo degli altri servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione, dalle società di comunicazione, ai grandi studi legali o alle società di ricerca di mercato, solo per citarne alcune. Come avviene nel campo delle attività professionali che fanno capo agli ordini professionali, intendiamo riunire la più ampia rappresentanza delle imprese che svolgono in forma societaria, attività professionali ordinistiche e non ordinistiche. D'altro canto soprattutto le medio‐grandi committenze pubbliche e private hanno l’esigenza di dialogare con chi rappresenta non tanto e non solo i liberi professionisti, ma soprattutto quelle realtà imprenditoriali che per capacità innovativa, ricerca e aggiornamento professionale generano quel plus in termini di efficienza e produttività di cui il committente ha bisogno. Questa è la sfida che, con gli amici di Assoconsult e con gli altri che vorranno accompagnarci, abbiamo raccolto con l'avallo dei vertici confindustriali".