Martedì 27 giugno alle ore 15 l’OICE presenta in un webinar indirizzato alle stazioni appaltanti e agli operatori economici una proposta di disciplinare‐tipo per gli affidamenti di incarichi di ingegneria e architettura, aggiornato alle nuove regole del codice appalti che entreranno in vigore il primo luglio.
E’ Giorgio Lupoi a spiegare le ragioni dell’iniziativa OICE: “il decreto 36 contiene diverse indicazioni che modificano sensibilmente il quadro normativo per gli affidamenti di servizi tecnici (progettazioni, direzioni lavori, collaudi e altri servizi connessi), con molte innovazioni, fra cui la principale è quella della digitalizzazione dell’intera procedura di affidamento, e semplificazioni, ma anche con qualche problema per quanto riguarda le regole applicabili e l’accesso al mercato.”
Dietro l’angolo c’è infatti il timore dell’OICE, come ad ogni cambio di assetto normativo, che possano determinarsi rallentamenti nell’attività amministrativa, un rischio che anche in ottica PNRR il Paese non può permettersi di correre: “La nostra proposta ‐ aggiunge Lupoi ‐ intende supportare le stazioni appaltanti nel rispetto assoluto del nuovo codice, fornendo indicazioni e best practices, ma soprattutto dare continuità all’attività di procurement di ingegneria architettura, cresciuta nel 2022 del 130% sul 2021 per un valore di oltre 4,4 miliardi, dato che anche nei primi sei mesi del 2023 appare confermato”.
Nel corso del webinar saranno illustrate le principali novità del codice per gli affidamenti di ingegneria e architettura e poi la parola passerà a tre stazioni appaltanti: Marianna Matta ‐ Itaca (Regione Piemonte), Adriana Palmigiano (Giubileo 2025), Giovanni Portaluri (Invitalia); seguirà un breve dibattito.
Per partecipare al webinar (previsti 2 CFP per gli ingegneri) clicca qui.