In una ristrutturazione di un immobile residenziale unifamiliare, in cui saranno eseguite sia opere strutturali, con ridistribuzione degli spazi interni, sia lavori di riqualificazione energetica, la sostituzione degli infissi potrà beneficiare del Superbonus al 110% come intervento trainante, anche se avranno una differente superficie a patto che venga rispettato il principio del risparmio energetico che non ammette, a fine lavori, la realizzazione di superfici più grandi di quelle precedenti. E' il chiarimento dell'Agenzia delle entrate contenuto nella risposta n. 524 del 30 luglio 2021 (IN ALLEGATO).
L’Agenzia rileva in primo luogo che ai fini della disciplina agevolativa deve trattarsi di "ristrutturazione edilizia" (articolo 3, comma 1, lett. d) del Dpr n. 380/2001) e non di un intervento di nuova costruzione.
Riguardo alla sostituzione dei serramenti, come nell'Ecobonus, i lavori devono realizzare la sostituzione di elementi già esistenti e non una nuova installazione.
Per i lavori diversi da quelli di demolizione e rifacimento si potrà applicare l’Ecobonus anche se prevedono lo spostamento e una diversa dimensione degli infissi, a condizione che la superficie totale a lavori finiti sia minore o uguale di quella ex ante. In sintesi, precisa l’Agenzia, la detrazione è vincolata dal rispetto del principio del risparmio energetico, che sta alla base della disciplina agevolativa.