Nell’anno della pandemia, Olimpia Splendid ha chiuso l’anno con un incremento del 3% nel fatturato consolidato, passato da 81,9 a 84,3 milioni di euro. Il documento di rendicontazione evidenzia sensibili miglioramenti anche nell’EBITDA, che si attesta a 9,3 milioni di euro (11,1% del fatturato) in crescita del 29% rispetto all’anno passato. Anche la gestione finanziaria è stata molto positiva con una Posizione Finanziaria Netta, scesa a -326 mila euro (-0,4% sul fatturato). In forte crescita la quota del fatturato estero, che si attesta intorno al 53% sul totale.
Le performance registrate nel 2020 chiudono positivamente un piano triennale, impostato nel 2018, che ha visto il rafforzamento della governance, grazie all’ingresso di Alto Partners SGR nell’azionariato, un’importante acquisizione e una crescita organica nei mercati più rilevanti del settore HVAC. Il nuovo piano triennale 2021-23 è stato deliberato dal CdA in continuità con il precedente ed è fondato su tre driver principali: sostenibilità, innovazione ed internazionalizzazione. Molte risorse sono state dedicate all’innovazione tecnologica, oltre che di prodotto, di processo. All’interno di R&D Department di Olimpia Splendid sono stati potenziati i sistemi hardware e software per la simulazione e la prototipizzazione avanzata ed è stata introdotta la figura chiave dell’Innovation Manager che lavora in sinergia con l’engineering (dipartimento che ha visto crescere il numero degli addetti di circa il 25% negli ultimi anni) e con poli accademici e centri di ricerca, con i quali il Gruppo collabora in maniera sempre più sinergica con l’obiettivo di migliorare costantemente l’efficienza e la sostenibilità dei prodotti.
“Siamo orgogliosi di questo risultato e lo siamo ancor di più se guardiamo alle motivazioni che ci hanno consentito di raggiungerlo – ha commentato Roberto Saccone, Presidente del gruppo Olimpia Splendid S.p.A. – Investire in innovazione tecnologica per un comfort più sostenibile è una scelta che crea valore non solo per la nostra azienda, ma per tutti gli stakeholder: i clienti in primis, da sempre al centro dei nostri pensieri, ma anche i dipendenti, i nostri fornitori e partner, gli azionisti, le istituzioni e, più in generale, il territorio di cui facciamo parte. Per il piano industriale 2021-23 abbiamo obiettivi ancora più ambiziosi e i dati del bilancio 2020 ci spingono a mantenere i nostri investimenti in questa direzione.”