Sono oltre diecimila gli infissi posti da qualche mese sul mercato italiano che recano il doppio sigillo dell’etichetta energetica e del marchio di qualità ANFIT.
Li hanno realizzati produttori italiani aderenti all’Associazione che tutela la finestra Made in Italy dall'invasione del prodotto d'importazione a basso costo ma non a norma e dal prodotto nazionale di bassa qualità.
TUTELA DEL MADE IN ITALY . La prima etichetta energetica volontaria per le finestre in PVC è stata lanciata alla fine dell’anno scorso da ANFIT, che oltre alle prestazioni energetiche e alle caratteristiche tecniche del serramento pone l’attenzione sul luogo di provenienza, con l’obiettivo di promuovere la produzione italiana.
PRESTAZIONI DEL SERRAMENTO. L’etichetta fornisce ai consumatori una classificazione sull’isolamento termico invernale e le prestazioni estive in funzione delle sei diverse zone climatiche in cui viene suddiviso il nostro Paese (DL 412/93). In altre parole, conoscendo la trasmittanza termica del serramento (U), la sua dimensione e il fattore solare “g” del vetro, vengono determinate le classi energetiche per il bilancio estivo ed invernale. Nelle zone E ed F, dove il consumo dell’impianto termico è predominante a causa dei lunghi mesi invernali, l’apporto gratuito della radiazione solare è poco significativo, mentre diventa importante in zona A o B, dove l’apporto gratuito consente di riscaldare la casa nei mesi invernali, grazie alla “trasparenza” del vetro. L’etichetta energetica riporta non solo le classi energetiche del singolo infisso, ma anche i suoi dati identificativi, compreso il lotto di produzione, e — come detto — l’indicazione della provenienza Made in Italy. L’etichetta energetica, insieme al Certificato di Origine che riporta i riferimenti della commessa di produzione, è destinata alle sole aziende che si sottopongono alla procedura per l’ottenimento del Marchio Quality ANFIT, in fase di definizione.
L’azione di ANFIT ha anche lo scopo di costringere Enea (Ente per l’efficienza energetica) e il Ministero dello Sviluppo Economica ad accelerare i tempi di approvazione di un Label nazionale. Oramai due terzi dei Paesi europei si sono dotati di un’etichetta energetica nazionale per le finestre. Nei mesi scorsi anche la Svizzera ne ha presentata una (LEGGI)
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI SULLO SPECIALE CERTIFICAZIONI FINESTRE, SI RIMANDA ALL'ARTICOLO PUBBLICATO SUL N°54 DI CASA&CLIMA