In Umbria i tecnici che stanno portando avanti l'attività di censimento dei danni e di agibilità degli edifici colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso, hanno a disposizione una banca dati dei fabbricati – realizzata dal Sistema Informativo Geografico della Regione Umbria - ad intera copertura regionale, nella quale per ogni singolo "cassone edilizio" si conosce: il foglio e la particella catastale di riferimento, il numero dei piani fuori terra, lo stato di costruzione del fabbricato e la data del rilievo.
"Si tratta di informazioni accurate e precise circa il patrimonio edilizio preesistente nelle località colpite dall'evento calamitoso – sottolinea l'assessore regionale all'innovazione, Antonio Bartolini – che vengono naturalmente messe a disposizione per agevolare la fase di rilevazione dei danni e la predisposizione dei progetti di ricostruzione. Sono dati contenuti nel sistema dell'Agenda Digitale – spiega l'assessore - e che la Regione Umbria mette a completa disposizione gratuitamente e per qualsiasi tipo di esigenza, in modalità Open GeoData, la banca dati dei fabbricati ad intera copertura regionale, consistente in circa 440.000 edifici.”
La fonte dati è il Sistema Ecografico Catastale della Regione Umbria - anni 2005/2010 e per reperire le informazioni necessarie occorre collegarsi al portale regionale Umbria Geo al seguente indirizzo:
http://www.umbriageo.regione.umbria.it/pagine/sistema-ecografico-catastale.
Per visualizzare i dati è sufficiente accedere al seguente link del sito UmbriaGeo: http://www.umbriageo.regione.umbria.it/pagina/fabbricati-sistema-ecografico-catastale-regione-um.
I servizi che la Regione Umbria mette a disposizioni sui dati pubblicati dal punto di vista statistico in merito al territorio edificato sono reperibili inoltre al seguente link: http://www.umbriageo.regione.umbria.it/Statistiche/SuperficiUso.aspx.
Richieste di approfondimento per quanto messo a disposizione della Regione Umbria possono essere inoltrate a umbriageo@regione.umbria.it o contattando direttamente la struttura regionale responsabile dell'infrastruttura geografica regionale.