Il Ministro Enrico Giovannini oggi ha fatto il punto sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nel corso dell’audizione in Commissione Ambiente alla Camera.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha raggiunto per il 2021 gli obiettivi di propria competenza del Pnrr, due relativi a investimenti e cinque relativi a riforme, ed è in linea con gli obiettivi previsti per il 2022.
Gli obiettivi del 2022 previsti dal Pnrr per il Ministero sono sette, di cui tre riferiti a investimenti e quattro a riforme. Gli investimenti riguardano: il programma innovativo della qualità dell’abitare (Pinqua) per il quale a fine marzo saranno firmate le convenzioni con gli enti beneficiari i cui progetti sono entrati in graduatoria; i collegamenti ferroviari Alta Velocità per il Sud con l’aggiudicazione entro la fine dell’anno degli appalti dei lotti sulle linee Napoli-Bari e Palermo-Catania; lo sviluppo del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) con l’affidamento dei lavori per la progettazione esecutiva e la realizzazione del sistema su 4.900 chilometri di linee.
Delle quattro riforme previste per il 2022 due sono state anticipate lo scorso anno. Si tratta della semplificazione normativa e il rafforzamento della governance per la realizzazione degli investimenti nelle infrastrutture di approvvigionamento idrico e della semplificazione procedurale per la pianificazione strategica in ambito portuale. Entrambe le riforme sono state realizzate con il decreto legge n. 121/2021 convertito nella legge n. 156/2021. Le altre due riforme riguardano l’aggiudicazione competitiva delle concessioni nelle aree portuali e la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di cold ironing nei porti.
DIBATTITO PUBBLICO. Il Mims si è dotato di una serie di strutture di governance per rendere più rapido ed efficace il sistema organizzativo che dovrà gestire le attività connesse alla programmazione e implementazione del PNRR. Tra queste, il dibattito pubblico è uno strumento di democrazia partecipativa fondamentale per assicurare la massima inclusione dei portatori di interesse nella discussione e progettazione di un’opera.
La Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico istituita presso il Mims ha approvato con la raccomandazione n. 2 le linee Guida per il procedimento abbreviato per le opere PNRR prioritarie per le quali è obbligatorio il dibattito pubblico, oltre alla riduzione delle soglie dimensionali per assicurare il dibattito su più opere.
L’obiettivo del procedimento abbreviato per le opere PNRR è di coniugare efficienza e velocità oltre a un diretto coinvolgimento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblico, in tal senso le linee guida in questione ne chiariscono dinamica, tempi e modi, oltre ai requisiti della figura chiave, il Coordinatore del dibattito pubblico.
Ad oggi, sono stati avviati 9 dibattiti pubblici. Tra questi, quello sulla circonvallazione AV di Trento è quasi giunto a conclusione.
Nel suo intervento il Ministro Giovannini si è anche soffermato sugli strumenti di progettazione e valutazione adottati dal Mims per far sì che l’attuazione dei progetti del Pnrr e la loro governance rispettino i principi del G20 sugli investimenti infrastrutturali sostenibili.
Le slide di presentazione del Ministro Giovannini sono disponibili in allegato.