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Opere pubbliche, cambiano le regole in materia di revoca dei finanziamenti

La novità nel decreto “Giubileo-Expo” convertito in legge. Prorogata di due anni la vita tecnica complessiva massima degli impianti a fune

mercoledì 20 gennaio 2016 - Redazione Build News

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Autorizzazione di spesa di 25 milioni di euro per il 2015, al fine di incentivare il programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica, anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva.

È quanto prevede il decreto “Giubileo-Expo” (decreto-legge 25 novembre 2015, n.185), approvato ieri in via definitiva dalla Camera, senza modifiche rispetto al testo licenziato dal Senato.

MODIFICA DELLA DISCIPLINA RIGUARDANTE LA REVOCA DEI FINANZIAMENTI DI OPERE PUBBLICHE. Una norma del provvedimento precisa che ai fini della revoca dei finanziamenti di opere pubbliche, le condizioni di appaltabilità e di cantierabilità degli interventi si realizzano quando i relativi adempimenti sono compiuti entro il 31 dicembre dell'anno dell'effettiva disponibilità delle risorse. Viene inoltre abrogata la procedura per l'approvazione e l'esecuzione degli interventi infrastrutturali relativi agli aeroporti di maggiori dimensioni.

IMPIANTI A FUNE. Il decreto convertito in legge inoltre proroga di due anni la vita tecnica complessiva massima degli impianti a fune.

100 MILIONI PER GLI IMPIANTI SPORTIVI. È prevista l'istituzione del Fondo "Sport e periferie", con una dotazione complessiva di 100 milioni nel triennio 2015-2017, finalizzato al potenziamento dell'attività sportiva agonistica e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con norme per interventi su impianti sportivi esistenti da parte delle associazioni e società sportive senza fini di lucro.

FONDO PER LE EMERGENZE NAZIONALI. Per quanto riguarda il Fondo per le emergenze nazionali, la sua dotazione è incrementata di 50 milioni di euro per l'anno 2015.

VALORIZZAZIONE AREA EXPO. Vengono destinati 50 milioni per la valorizzazione dell'area utilizzata per l'Expo 2015 di Milano. Un primo contributo pari a 80 milioni di euro per l'anno 2015 è attribuito all'Istituto italiano di tecnologia (IIT) per la realizzazione di un progetto scientifico e di ricerca da attuarsi anche utilizzando parte delle aree in uso a EXPO S.p.A.. È inoltre prevede un contributo statale dell'importo di 20 milioni di euro per il concorso agli oneri di sicurezza sostenuti dalla Società Expo S.p.A. in ragione della qualifica di sito sensibile per la durata dell'evento.

BAGNOLI. Ai fini della realizzazione della prima fase del programma di bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio di Napoli, si prevede il trasferimento immediato di risorse per 50 milioni di euro per l'anno 2015 al soggetto attuatore.

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