“Oggi per i comuni è prioritario il tema della capacità dell’amministrazione di spendere le risorse aggiuntive, quelle previste dall’attuazione del PNRR, rispetto alle attività ordinarie e al lavoro quotidiano già svolto dagli enti locali”. Così il Presidente dell'Anci Antonio Decaro introduce i lavori della X Conferenza annuale di IFEL “I comuni per lo sviluppo. La finanza locale dalla crisi alla sfida del PNRR” prevista nei prossimi tre giorni in modalità web.
“Ricordo che il comparto dei comuni nel solo 2019 rappresentava ben il 25% dell’intera spesa per la realizzazione di opere pubbliche nel Paese – ha ricordato il Presidente dell’Anci – spesa che continuiamo a fare e che aumenteremo fino al 75%, utilizzando i 40 miliardi di euro aggiuntivi su PNRR, fino al 2026. La disponibilità di risorse umane è fondamentale per la realizzazione di queste opere pubbliche. Per aiutare gli enti locali alla partecipazione ai bandi è prevista una task force di 1500 nuovi esperti, ma il rischio che corriamo riguarda la spesa corrente. Quando queste opere pubbliche saranno state realizzate potremmo rischiare di non riuscire ad amministrarle, a gestirne la manutenzione e a garantire i servizi erogati, tutte voci che ricadono nella spesa corrente. Chiariremo presto nell’interlocuzione con il governo che cosa sarà necessario affinché le opere progettate ora possano davvero contribuire concretamente a fare dell’Italia un paese migliore”.