È entrato in vigore il 24 agosto scorso il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 maggio 2018, n. 76, “Regolamento recante modalita' di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico”, adottato sulla base dell'articolo 22, comma 2, del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 50/2016.
Pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.145 del 25 giugno 2018, questo Regolamento - IN ALLEGATO - stabilisce che sono sottoposti, nei casi individuati dal decreto, a dibattito pubblico i progetti di fattibilita', ovvero i documenti di fattibilita' delle alternative progettuali delle opere, di cui all'Allegato 1.
10 ARTICOLI. Il Dpcm consta di 10 articoli:
Art. 1 Oggetto
Art. 2 Definizioni
Art. 3 Ambito di applicazione
Art. 4 Commissione nazionale per il dibattito pubblico
Art. 5 Indizione del dibattito pubblico
Art. 6 Coordinatore del dibattito pubblico e relativi compiti
Art. 7 Funzioni e compiti dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore
Art. 8 Svolgimento del dibattito pubblico
Art. 9 Conclusione del dibattito pubblico
Art. 10 Disposizioni transitorie e finali
Ricordiamo che l'articolo 22, comma 2, del nuovo Codice dei contratti stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, in relazione ai nuovi interventi avviati dopo la data di entrata in vigore del medesimo decreto, sono fissati i criteri per l'individuazione delle opere di cui al comma 1, distinte per tipologia e soglie dimensionali, per le quali e' obbligatorio il ricorso alla procedura di dibattito pubblico, e sono altresi' definiti le modalita' di svolgimento e il termine di conclusione della medesima procedura.
Con il medesimo decreto sono, altresi', stabilite le modalita' di monitoraggio sull'applicazione dell'istituto del dibattito pubblico e a tal fine e' istituita, senza oneri a carico della finanza pubblica, una commissione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il compito di raccogliere e pubblicare informazioni sui dibattiti pubblici in corso di svolgimento o conclusi e di proporre raccomandazioni per lo svolgimento del dibattito pubblico sulla base dell'esperienza maturata.