Solo il 22.3% delle imprese della Pubblica Amministrazione italiana è puntuale nei pagamenti: un ritardo di oltre 13 punti percentuali rispetto alla media delle aziende italiane del 35,9%.
Lo ha rilevato il più recente Studio Pagamenti realizzato da Cribis D&B dal quale emerge che solo un'impresa su quattro della PA rispetta i termini prestabiliti, mentre per quanto riguarda invece i ritardi gravi, uno dei principali indicatori dello stato di salute di un’impresa, il 25,3% paga con oltre un mese di ritardo contro una media del Paese del 12,6%.
Rispetto al 2010 sono cresciute le aziende virtuose (10.8 punti percentuali in più) ma sono anche aumentati i pagamenti con grave ritardo (passati dal 20.0% del 2010 all'attuale 25.3%). All’interno di questo scenario il dato che stupisce in negativo è quello relativo ai pagamenti nel settore della sanità e delle Asl, che ha una quota di pagamenti alla scadenza sostanzialmente nulla.