Fisco

Partenariato Pubblico Privato (PPP): aggiornata la guida del DIPE (Palazzo Chigi)

Il documento risponde in modo chiaro, efficace e sintetico alle domande più frequentemente poste dalle PA in materia di PPP, anche alla luce delle novità introdotte nel nostro ordinamento dal nuovo Codice dei contratti pubblici

venerdì 29 marzo 2019 - Redazione Build News

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Il Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica (DIPE) di Palazzo Chigi ha aggiornato e ripubblicato la guida “Partenariato Pubblico Privato (PPP): 100 domande e risposte”, che ha l’obiettivo di rispondere in modo chiaro, efficace e sintetico alle domande più frequentemente poste dalle Pubbliche Amministrazioni in materia di PPP, anche alla luce delle novità introdotte nel nostro ordinamento dal D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.

Nel triennio 2016-2018 il DIPE, a seguito delle assistenze prestate su 70 progetti di Partenariato Pubblico Privato (PPP), ha potuto riscontrare empiricamente un dato di fondo rilevante: risulta evidente che per la maggior parte dei casi le amministrazioni aggiudicatrici italiane, dovendo gestire la complessità relativa alla strutturazione di operazione di PPP, possono trovarsi in contesti il cui rischio di fallimento delle procedure è molto elevato.

Uno dei temi cruciali per la riuscita di operazioni complesse, come quelle che prevedono il coinvolgimento degli operatori privati nella realizzazione e gestione di opere e servizi pubblici, risulta essere l'asimmetria informativa tra la Pubblica Amministrazione e le controparti private. La conoscenza della materia, solitamente più limitata da parte dell’Amministrazione, consente molto spesso alla parte privata di avere una forza negoziale superiore per disegnare operazioni ad essa favorevoli.

Tuttavia, tale condizione di forza è solo apparente; infatti, avere lo stesso standard comunicativo e di skill consentirebbe non solo di realizzare operazioni eque ma, soprattutto, di portarle a termine senza interruzioni, abbattendo la maggior parte dei rischi tra cui quelli legali ed amministrativi legati alla complessità del procedimento.

Pertanto il documento - che rappresenta un aggiornamento dell’edizione 2014, di cui mantiene l’impostazione semplice, il taglio divulgativo e l’approccio multidisciplinare - è destinato principalmente a tutti coloro che nell’ambito della Pubblica Amministrazione Italiana e non solo, si occupano di Partenariato Pubblico Privato e di Finanza di Progetto, al fine di diffondere una cultura di base in materia di PPP.

La nuova edizione del documento tiene conto delle modifiche introdotte in materia di PPP dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.), tra cui: la definizione di equilibrio economico finanziario; la definizione di rischio operativo; le nuove regole relative alla gestione delle sopravvenienze e la conseguente gestione del riequilibrio; il limite posto alla contribuzione pubblica; la valutazione della durata della concessione, che è strettamente connessa alla congrua remunerazione del capitale investito.

Gli elementi sopra definiti saranno trattati con l’approccio multidisciplinare peculiare del PPP, dove gli elementi tecnici, economici e giuridici sono strettamente connessi.

Il documento – IN ALLEGATO - individua quindi 100 domande e risposte sviluppate su quattro aree (descrizione del DIPE; PPP per le opere pubbliche e per i servizi pubblici; strumenti giuridici; aspetti economici e finanziari) ed ha l’obiettivo, per un verso, di promuovere, rafforzare e diffondere una cultura di base in merito ai principali modelli di partenariato pubblico privato nella prassi amministrativa italiana, al fine altresì di valorizzare l’apporto di capitali e risorse privati e, per altro verso, di accompagnare con senso pratico-operativo le scelte concrete di sviluppo ed ammodernamento del sistema Paese.

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