di Franco Metta
Il versamento del saldo 2020 e del primo acconto 2021 ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA che riguarda i contribuenti interessati dall’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA), compresi quelli aderenti al regime forfettario (cosiddetta flat tax), e coloro che hanno aderito al regime dei minimi, in scadenza al 30 è stato prorogato al 20 luglio, senza maggiorazione di interessi.
Questo in virtù dell'art. 1 del Dpcm 28/06/2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30/06/2021 n. 154. Il provvedimento non fa cenno alla facoltà di effettuare i citati versamenti dal 21/7/2021 al 20/8/2021 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, che è altresì prevista dal comma 2 dell'art. 17 del D.P.R. 435/2001.
Il recente provvedimento si limita infatti a spostare in avanti il termine ordinario dal 30/6/2021 al 20/7/2021, senza maggiorazione. È implicito dunque che i contribuenti possano beneficiare dell'ulteriore slittamento al 20/08, con applicazione della maggiorazione dello 0,40%, proprio perché tale previsione di legge non è stata né riformata né abrogata.