Il Patent box sarà trasformato in credito di imposta per le imprese che innovano e sperimentano. Non più quindi lo sconto sul reddito derivante dall'uso dei brevetti. La strada dovrebbe essere quella di un credito di imposta rivalutato sugli anni precedenti con percentuali di rivalutazione tra il 100 e il 150%. È questo uno dei punti compresi nel maxiemendamento del governo, secondo quando si apprende da ItaliaOggi.
La parte governativa dell'emendamento sulla manovra 2022 affronterà quindi oltre al tema della riduzione tasse, il patent box, mentre le modifiche sul Superbonus e edilizia in senso più ampio dovrebbero arrivare come riformulazione di emendamenti dei tre relatori Vasco Errani, Pd, Daniele Pesco, M5S, e Erica Rivolta, Lega.
Il testo prevede incentivi come il credito di imposta per le imprese che fanno sperimentazione e innovazione. Non sarà invece più prevista la formula dello sconto sul reddito derivante dall'uso dei brevetti: al posto di questo sistema è introdotto un credito d'imposta, rivalutato anche sugli anni precedenti (fra le ipotesi anche con percentuali del 100% o del 150%). Per i brevetti finalizzati alla produzione, e non più per i brevetti in generale.
Franco Metta