Si è tenuto ieri 23 luglio 2024, nella Sala D’Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di Via Flavia, l'incontro con le parti sociali in cui è stato illustrato il testo del decreto attuativo della patente a crediti nei cantieri, che definisce le modalità di presentazione della domanda, i contenuti informativi della patente stessa, le procedure per la sua sospensione cautelare nel caso degli infortuni più gravi e l’attribuzione, l’incremento e il recupero dei crediti. Il provvedimento ha accolto e fatto sintesi delle sollecitazioni emerse dalle associazioni sindacali e datoriali che hanno partecipato al tavolo.
Il decreto, che deve essere ora firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, conclude la prima fase attuativa per la partenza dello strumento, prevista per il 1° ottobre 2024, e avvia le lavorazioni per la realizzazione del portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro per la gestione della patente a crediti.
Infortunio mortale, obbligo sospensione patente fino a 1 anno
È previsto l'obbligo della sospensione della patente fino a 1 anno in caso di infortunio mortale e se i primi verbali di accertamento rilevano la colpa grave del datore di lavoro, del suo delegato o del dirigente.
Nel caso invece di un infortunio con conseguenze di inabilità o menomazione per il lavoratore, imputabili al datore di lavoro, al suo delegato o al dirigente, la sospensione della patente non è obbligatoria ma eventuale, su decisione dell'ispettore.
50 punti aggiuntivi in caso di investimenti in formazione e sicurezza
In caso di investimenti in formazione e sicurezza sul lavoro, sono attribuiti 50 punti aggiuntivi sulla patente a crediti.