L’aggiornamento riguarda alcune parti del testo di sei anni fa, e considerando le indicazioni provenienti dal Piano regionale 2014–2018 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (DGR X/1104 del 20 dicembre 2013), riporta nuovi contenuti in merito a: introduzione e scopo delle linee guida, riferimenti normativi, campo di applicazione, identificazione dei lavori ripetitivi e la valutazione rapida del rischio, stima dell’esposizione e la valutazione del rischio, sorveglianza sanitaria.
LAVORATORI ESPOSTI. Una lista non esaustiva segnala i gruppi di lavoratori che possono esserne esposti:
- addetti alle catene di montaggio, assemblaggio, cablaggio;
- addetti carico/scarico linea a ritmi prefissati;
- addetti al confezionamento;
- addetti alla cernita manuale;
- addetti a filatura-orditura nell’industria tessile;
- addetti alla macellazione e lavorazione carni;
- addetti a levigatura manuale;
- addetti alla preparazione e confezionamento cibi nell’industria alimentare e nella gdo;
- addetti alle cucine;
- addetti alle pulizie;
- addetti al taglio e cucito nell’industria di confezioni abiti;
- operatori a tastiere;
- musicisti;
- addetti alle casse;
- parrucchieri;
- imbianchini;
- muratori;
- addetti nell’industria calzaturiera e della pelletteria;
- addetti al lavoro di tappezzeria;
- addetti in via continuativa ad alcune lavorazioni agricole (potatura, raccolta e cernita, mungitura manuale, ecc.)”.