“Nella legge di stabilità abbiamo previsto una proroga per un altro anno del bonus energetico allargandolo anche per la parte mobili alle giovani coppie. Questo è un tema molto importante perché negli ultimi anni abbiamo riscontrato uno sviluppo di ben 27 miliardi di investimenti che le famiglie hanno fatto in piena crisi per utilizzare il bonus quindi con risultati positivi sia nel campo dell’emersione del nero e ovviamente in ambito nuove entrate dello Stato per maggiore IVA. Si tratta di una manovra riuscita che era opportuno riconfermare”.
Lo ha dichiarato il sottosegretario di stato all’economia e alle finanze, on. Pier Paolo Baretta, in una intervista pubblicata sulla newsletter n. 11/2015 di Finco.
VALORIZZAZIONE IN CHIAVE GREEN DEL PATRIMONIO PUBBLICO. Baretta spiega che “immaginare per la parte demaniale la rivalutazione in una chiave anche di sostenibilità ambientale del patrimonio pubblico è il primo obiettivo. Per fare questo noi parliamo di valorizzazione del patrimonio prima ancora che di cessione e coinvolgiamo anche soggetti privati affinché ci sia un apporto di investimenti. Peraltro è un tema molto attrattivo anche per i capitali esteri; quindi è dato rilevare indubbiamente un salto di qualità della politica del Governo su questo punto”.
INFRASTRUTTURE. Sul fronte delle infrastrutture “il passaggio è dall’idea delle grandi opere alla straordinaria manutenzione del Paese. Se pensa al dissesto idrogeologico, se pensa alle varie problematiche attinenti alle città quello di cui noi abbiamo bisogno in questo momento non sono le grandi opere (per carità ce ne potrà essere una, due se sarà necessario…); quello di cui abbiamo bisogno – sottolinea il sottosegretario - è uno straordinario intervento di manutenzione che metta il Paese nelle condizioni migliori e soprattutto di fronte a questa ripresa”.
NORMAZIONE TECNICA. Per quanto riguarda la normazione tecnica, “l’impegno nostro anche collegato alla delega che abbiamo messo in campo sulla riforma delle professioni va visto in una chiave di rilancio della qualità”, spiega Baretta.
RIFORMA DELLA TASSAZIONE SUGLI IMMOBILI E SULLE IMPRESE. C'è poi il capitolo della riforma della tassazione sugli immobili e sulle imprese. “Noi abbiamo abolito come si sa – ricorda il sottosegretario al Mef - la TASI sulle prime case, l’IMU agricola e l’IMU sugli imbullonati facendo un operazione dal punto di vista economico molto importante (sono quasi 5 miliardi) e che coinvolge l’80% dei cittadini; dopodiché – puntualizza Baretta - questo non significa che la local tax sia scomparsa, la fase successiva all’abolizione della tassa sulla prima casa è la riorganizzazione della fiscalità locale. C’è un problema di semplificazione di norme e c’è un problema di riorganizzazione; quindi la local tax dal mio punto di vista resta un obiettivo su cui lavorare dai primi mesi del prossimo anno”.