Ok a 1,26 miliardi di euro per la realizzazione delle tratte dell'Autostrada Pedemontana Lombarda, la B2 e la C, che collegheranno Lentate sul Seveso, Cesano Maderno e la tangenziale est di Milano (A51).
Il contratto che prevede l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori al consorzio di imprese guidato dal Gruppo Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti & C S.p.A è stato firmato ieri 6 dicembre. È una delle principali opere pubbliche attualmente in corso d'opera in Italia, strategica per il territorio lombardo, fortemente voluta da Regione Lombardia che ne è azionista di maggioranza, e dal concedente Concessioni Autostradali Lombarde. Fondamentale in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026 e per questo particolarmente attenzionata anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Si parla, tra le altre cose, di 2.500 posti di lavoro generati dal cantiere sia direttamente che per gli operatori dell’indotto.
Innovazione, rispetto per l’ambiente, sostenibilità, valorizzazione del territorio i principi ispiratori del progetto. A ogni Comune interessato dalla realizzazione delle tratte B2 e C, tra l’altro, è stato assegnato un budget ambientale finalizzato a opere a verde, parchi pubblici e piste ciclabili, per un importo complessivo pari a circa 30,5 milioni di euro. Saranno anche realizzate barriere acustiche e messa in opera di verde pubblico per una superficie complessiva pari a 137,5 ettari, grazie alla piantumazione di 245.000 piante, per un valore di circa 41 milioni di euro.
Per il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini,
è un’opera di grande importanza per tutta Italia in generale e per la Lombardia e il Nord in particolare. Sono determinato nel volere un’Italia capace di correre e di piegare i troppi No che hanno rallentato o bloccato opere strategiche di importanza fondamentale. Per troppo tempo il tessuto industriale e manifatturiero italiano è stato penalizzato da una viabilità non all’altezza delle necessità commerciali e logistiche delle PMI. Aprire e sbloccare l’Italia vuol dire anche questo.