Ultime notizie

Pellet non sicuro per il consumatore, sequestrate 700 tonnellate

Illecito approvvigionamento dall’estero di pellet di legno con marchio di qualità ENplus® contraffatto oppure falsamente dichiarato come certificato

mercoledì 20 ottobre 2021 - Redazione Build News

pellet-sequestro-guardia-finanza-padova

Nell’ambito del dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, nel mese di giugno i militari della Compagnia di Cittadella davano avvio all’operazione, convenzionalmente denominata “Guasta Provvista”, finalizzata al contrasto, soprattutto nei mesi estivi, del diffuso fenomeno dell’illecito approvvigionamento dall’estero di pellet di legno con marchio di qualità ENplus® contraffatto oppure falsamente dichiarato come certificato.

Dopo aver individuato inizialmente in Veneto una serie di operatori economici dediti alla commercializzazione di tale tipologia di merce, proveniente perlopiù da produttori dell’Est Europa, venivano eseguite diverse perquisizioni d’iniziativa che consentivano di sottoporre a sequestro oltre 350 tonnellate di prodotto, nonché due autobotti dotate di speciali sistemi di erogazione a destino.

La considerevole mole di prodotto sequestrato nella prima fase dell’operazione e le risultanze investigative emerse in ordine ai principali canali di approvvigionamento permettevano di delineare le vaste proporzioni di un fenomeno illecito in continua espansione, anche in ragione di prezzi estremamente contenuti, trattandosi di un eco-combustibile non sottoposto ad accisa.

Pertanto, all’esito di un’approfondita e meticolosa analisi sul web delle fonti aperte, nonché a seguito della consultazione delle banche dati sugli scambi intracomunitari e sulla fatturazione elettronica, gli sforzi investigativi si sono concentrati successivamente sull’individuazione delle società estere produttrici dell’ecocombustibile e degli ulteriori clienti italiani.

Al riguardo, particolarmente significative sono state le operazioni di perquisizione e sequestro svolte nel mese di settembre, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Rieti, nei confronti di un network di imprese, attive nelle province di Rieti, Terni ed Ancona, e di un soggetto di nazionalità italiana, ritenuto il dominus della frode commerciale, fittiziamente residente in Repubblica Slovacca, che dal 2016, in qualità di rappresentante legale e socio unico di una società di diritto slovacco, aveva posto in essere nell’Italia centrale, in totale evasione d’imposta, un’avviata e florida attività di commercio, all’ingrosso e al dettaglio, di pellet recante la mendace indicazione di conformità alla certificazione di qualità del legno ENplus®. Le operazioni si sono concluse con il sequestro di 60 tonnellate di pellet di produzione estera, commercializzato in frode nel territorio nazionale, nonché di copiosa documentazione contabile ed extra-contabile utile alla ricostruzione del reddito e del volume d’affari conseguito dalla società di diritto slovacco, di fatto da considerarsi fiscalmente un soggetto economico italiano.

Più di recente è stata intensificata l’azione di monitoraggio degli annunci di vendita online del pellet di legno in vista dell’approssimarsi della stagione invernale e, in particolare, di quello sfuso, il quale, in assenza di un involucro commerciale ben definito, si presta maggiormente alla consumazione di frodi commerciali consistenti nell’utilizzo improprio del marchio di qualità ENplus®. Nel caso di specie, sono state sottoposte a sequestro oltre 85 tonnellate di eco-combustile di produzione estera, falsamente dichiarato conforme alla certificazione di qualità del legno ENplus®, nei confronti di due distinti operatori economici, in rapporto di partnership, attivi nella provincia di Treviso, ed entrambi i rappresentanti legali sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di frode nell’esercizio del commercio. Contestualmente, analoghe operazioni di perquisizione e sequestro sono state condotte nei confronti di una società operante nella provincia di Vicenza, la quale, disponendo di un sito di stoccaggio di rilevante capienza, era dedita alla commercializzazione di pellet sfuso, asseritamente certificato ENplus®, in realtà completamente sprovvisto della relativa certificazione. Infatti, tale impresa non risultava annoverata tra quelle produttrici e/o distributrici certificate dall’Associazione Italiana Energie Agroforestali, licenziataria del marchio ENplus® per l’Italia. Nella circostanza, oltre all’apposizione del vincolo reale su complessive 197 tonnellate di pellet non certificato ENplus® e alla denuncia del legale rappresentante della società e di un socio per il reato di frode nell’esercizio del commercio, sono stati sottoposti a sequestro due silos, muniti di speciali impianti per l’erogazione dell’eco-combustibile.

L’operazione in rassegna, che ha consentito di ritirare dal mercato, a partire dal mese di giugno, 700 tonnellate circa di eco-combustile non sicuro, testimonia la costante azione della Guardia di Finanza a tutela del mercato dei beni e servizi, al fine di limitare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza fissati dalla normativa nazionale ed europea in difesa dei consumatori finali e contrastare pericolosi fenomeni distorsivi della concorrenza nell’interesse delle imprese operanti nella legalità.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Prodotti
Arriva il restyling della caldaia Modustar II

Paradigma Italia annuncia il restyling della caldaia Modustar II, che si mostra...

Tecnologie innovative
Il nuovo comento a base di riso

RiceCyclingWall è un nuovo sistema costruttivo che deriva dagli scarti del riso...

Sponsorizzato
Murelle Revolution: l’ibrido compatto senza unità esterna

Murelle Revolution è la pompa di calore “tutto in uno” facile da...