Con una nota informativa, Inarcassa (Cassa di previdenza e assistenza degli ingegneri e architetti liberi professionisti) ricorda che la Legge di bilancio 2017 ha esteso, a partire dal 1° gennaio 2017, “il perimetro di applicazione del cumulo dei periodi assicurativi già introdotto a suo tempo dall'articolo, 1, comma 239 della legge 228/2012 dal 1° gennaio 2013”.
Il cumulo “è un meccanismo, che si aggiunge alla ricongiunzione e alla totalizzazione, per valorizzare la contribuzione accreditata in più istituti di previdenza obbligatoria. La nuova norma consente al libero professionista la possibilità di cumulare, senza nessun onere, i periodi assicurativi non coincidenti accreditati presso differenti gestioni (INPS, INPDAP, Casse professionali, Gestione Separata INPS), al fine di riconoscere un'unica pensione da liquidarsi secondo le regole di calcolo previste da ciascun fondo previdenziale”.
Inarcassa evidenzia che “come per la totalizzazione, fatta eccezione per le finestre, il cumulo deve interessare tutti i periodi contributivi non coincidenti accreditati presso le diverse gestioni assicurative, e la liquidazione del trattamento è a carico dell’INPS”.
Inarcassa “è in attesa della pubblicazione delle disposizioni attuative, e dell’attivazione - da parte dell’INPS - della procedura necessaria per la verifica dei requisiti da parte di tutti gli enti previdenziali coinvolti, propedeutica al pagamento del trattamento pensionistico”.
“Sarà nostra cura, appena possibile – conclude la Cassa - fornire sul nostro sito tutte le informazioni necessarie alla presentazione della richiesta di cumulo.”