Anche le pergole bioclimatiche entrano nell’immenso catalogo dell’edilizia libera. Si ampliano le possibilità messe a disposizione dei proprietari immobiliari che, ora come ora, possono installare nelle proprie abitazioni - in edilizia libera - le strutture dotate di una copertura composta da lamelle orientabili, che sono in grado di proteggere gli avventori dei balconi dagli agenti atmosferici, come il sole o la pioggia.
Ad introdurre questa ulteriore novità è un emendamento, votato dalla Commissione Ambiente della Camera, alla legge di conversione del Decreto Salva Casa, ossia il Decreto Legge n. 69/2024, che ha visto come relatori Dario Iaia (Fratelli d’Italia) ed Erica Mazzetti (Forza Italia). Quello che abbiamo davanti, ad ogni modo, non è il testo definitivo. Sono previste, infatti, altre limature. All'interno del documento, per il momento, non hanno ancora trovato spazio i seguenti capitoli:
- le tolleranze;
- i requisiti di abitabilità degli immobili;
- il Salva Milano.
Il calendario delle votazioni del decreto Salva Casa risulta essere particolarmente articolato. È prevista una sessione di votazioni per martedì mattina, per poi arrivare in Aula nel corso della giornata di mercoledì.
Salva Casa, la finestra dei sei mesi
A fare il punto della situazione sul Salva Milano ci ha pensato Erica Mazzetti, la quale ha spiegato che, sostanzialmente, si tratta di un intervento necessario. Ma che deve essere affrontato senza andare a pregiudicare altre situazioni. Nello specifico la Mazzetti si riferisce al periodo transitorio, che, almeno all’interno delle ultime bozze circolate, non è stato ancora definito adeguatamente. E che, purtroppo, adesso rischia di creare un vero e proprio buco normativo di sei mesi, nel corso del quale i nuovi lavori potrebbero essere bloccati.
Secondo la Mazzetti fino a quando non terminerà il tempo indicato, nessuna amministrazione vorrà rilasciare dei titoli edilizi. Nel tentativo di alleviare questo problema, Forza Italia vorrebbe proporre di lasciare tutto invariato, almeno per il rilascio degli atti abilitativi fino alla conclusione dei sei mesi. Questo permetterebbe di evitare che si creasse un buco preoccupante.
Per quanto riguarda l’edilizia libera, invece, il provvedimento aveva modificato l’elenco dei lavori per i quali non è necessario alcun permesso. Questo elenco era contenuto all’interno del Tue, ossia il Testo Unico edilizia, fin dalla sua prima versione. Il catalogo era stato arricchito aggiungendo una voce specifica che riguarda le tende da sole. Su questo argomento, almeno nel corso degli ultimi anni, si è accumulata una giurisprudenza immensa, concentrata prima di tutto sull’individuazione delle autorizzazioni che era necessario richiedere per la loro realizzazione.
Salva Casa, stop agli spazi stabilmente chiusi
Uno degli obiettivi del Salva casa è quello di fare chiarezza sulla normativa, introducendo un elenco formale delle opere per le quali non è necessario chiedere l’autorizzazione. Sono in molti, però, ad avere dubbi sull’efficacia di un provvedimento in questo senso. Si teme, infatti, che difficilmente le incertezze e i contenziosi possano essere ridotti introducendo un semplice elenco del genere. All'interno di questo elenco, ad ogni modo, sono contenute:
- le tende;
- le tende da sole;
- le tende da esterno.
Fino a questo momento non era stato fatto alcun riferimento alle pergole bioclimatiche: stiamo parlando di quelle strutture che sono dotate di lamelle orientabili e che sono progettate per proteggere le persone dagli agenti atmosferici. Proprio su queste strutture si sono concentrate molte sentenze.
Grazie alla modifica che è stata appena introdotta per le tende a pergola - anche quando sono bioclimatiche - con telo retrattile possono essere montate senza la necessità di richiedere un titolo abilitativo.