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Periti industriali, istituite le causali per il versamento dei contributi Eppi con F24

A decorrere dal prossimo 23 febbraio le causali sono operative

giovedì 19 febbraio 2015 - Redazione Build News

Dal 23 febbraio i periti industriali liberi professionisti potranno utilizzare il modello F24 per pagare i contributi previdenziali e assistenziali.

“Il modello di pagamento unificato – spiega l'Eppi (Ente previdenziale dei periti industriali) - permette di effettuare i versamenti direttamente online, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate, oppure tramite i servizi bancari e postali.

I vantaggi sono evidenti: non solo basterà una sola semplice operazione ad ogni scadenza contributiva, ma sarà possibile utilizzare gli eventuali crediti tributari in compensazione”.

Il servizio di riscossione mediante il modello F24 è disciplinato con la convenzione del 4 febbraio 2015 stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e l'Eppi. “Il nuovo servizio – spiega l'ente di previdenza - è frutto di un protocollo d’intesa, dopo che Eppi ed Agenzia delle Entrate si sono accordate sui delicati aspetti amministrativi e finanziari per attivare anche per i periti industriali liberi professionisti il versamento unitario. D’altro canto, l’ente di previdenza potrà ottenere informazioni con maggiore tempestività e adottare quindi misure di controllo più immediate ed efficienti”.

Con la risoluzione 19/E del 17 febbraio 2015, sono state istituite sette nuove causali contributo:

- E066 (primo acconto)

- E067 (secondo acconto)

- E068 (saldo contributivo)

- E069 (contributi scaduti)

- E070 (interessi di mora e sanzioni per il ritardato pagamento dei contributi)

- E071 (sanzioni per omessa, ritardata trasmissione, nonché infedele dichiarazione delle comunicazioni obbligatorie)

- E072 (spese legali a seguito di procedimento giudiziario).

Le causali devono essere riportate nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro) del modello F24, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.

Inoltre, vanno lasciati vuoti i campi “codice sede” e “codice posizione”, mentre devono essere indicati:

- nel campo “codice ente”, il codice “0009”

- nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa”, il mese e l’anno nel quale si effettua il versamento.

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