Ultime notizie

Perizie tecniche asseverate, approvato emendamento a favore degli agronomi

Un atto funzionale a oltrepassare il limite alla redazione della perizia tecnica asseverata, inizialmente esclusiva di ingegneri o periti industriali, che però poco conoscono le peculiarità del settore primario

martedì 20 luglio 2021 - Redazione Build News

consiglio-agronomi

Le commissioni Affari Costituzionali e Ambiente hanno approvato l’emendamento migliorativo della Legge di Bilancio (articolo 1, comma 1062, della legge di bilancio 2021).

Con grande soddisfazione il CONAF accoglie la modifica che consentirà ai dottori agronomi e dottori forestali, tecnici che conoscono le peculiarità del mondo agricolo, di stilare le perizie tecniche richieste all’impresa agricola per ottenere il credito di imposta.

Nei giorni scorsi, il CONAF aveva chiesto di approvare l’emendamento al decreto-legge Semplificazioni e Governance del PNRR, avanzato dal deputato Giuseppe L’Abbate, membro della commissione Agricoltura. Un atto funzionale a oltrepassare il limite alla redazione della perizia tecnica asseverata, inizialmente esclusiva di ingegneri o periti industriali, che però poco conoscono le peculiarità del settore primario.

“Ci complimentiamo con i componenti delle commissioni, capaci di comprendere l’importanza dell’emendamento. Era un atto necessario per il buon funzionamento della legge.” - dichiara Sabrina Diamanti, presidente CONAF.

“L’estensione del credito di imposta al settore primario è stata un’ottima intuizione del Governo, poiché consente alle imprese agricole di sfruttare importanti agevolazioni utili a stimolare gli investimenti e favorire la transizione digitale. Per portare a compimento l’obiettivo del legislatore, però, occorreva consentire l’intervento di specialisti con una profonda conoscenza di un settore peculiare com’è quello agricolo.” - dichiara Gianluca Buemi, consigliere CONAF – coordinatore del dipartimento di economia ed estimo.

Cosa dice la legge. Con la legge di Bilancio 2020 anche il settore primario può accedere alle agevolazioni, grazie alla trasformazione in crediti di imposta dei precedenti regimi di aiuto del superammortamento e iperammortamento. La norma attualmente vigente consente all’impresa agricola di ottenere un credito che varia in relazione al tipo di bene acquisito e alla data di investimento. Si può passare da un “rimborso” che, per il 2021, è pari al 10% per gli investimenti in beni materiali e immateriali diversi “generici” (diversi da quelli di cui agli allegati A e B della legge n. 232/2016) al 20% per beni immateriali 4.0 (compresi nell’allegato B della legge 232/2016) e sino al 50% per beni materiali 4.0 (compresi nell’allegato A della legge 232/2016). Per accedere ai benefici predetti, le imprese che effettuano investimenti superiori a 300.000 euro in beni (previsti negli allegati A e B) sono tenute ad acquisire una perizia tecnica asseverata attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o B, ma soprattutto che è un bene interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore