Nel 2020 diminuiscono del 15,4% i nuovi fabbricati dell'edilizia residenziale e non residenziale.
È quanto emerge dalla rilevazione mensile dell'Istat sui permessi di costruire riferiti all’anno 2020.
L'Istituto segnala come, a partire da questa edizione, è stato completamente rinnovato il processo di imputazione delle mancate risposte; i risultati delle presenti tavole non sono, quindi, pienamente confrontabili con quelli riportati nelle tavole delle edizioni precedenti. Seguirà nei prossimi mesi la pubblicazione della ricostruzione delle tavole antecedenti l’annualità 2020, sulla base della nuova procedura di imputazione.
Come guida all’utilizzo delle Tavole 2020, si sottolinea che le 74 tavole di dati sono organizzate in tre raggruppamenti distinti: introduttive, edilizia residenziale, edilizia non residenziale.
Il primo gruppo (tavole da a.1 ad a.4) contiene tavole di sintesi che riportano le serie storiche relative agli anni dal 2010 al 2020 delle principali variabili a livello nazionale. Il secondo e terzo gruppo sono costituiti da tavole analitiche relative al solo anno 2020. Del secondo gruppo fanno parte le tavole riferite alla componente residenziale (da 1.1 a 1.36), mentre del terzo quelle della componente non residenziale (da 2.1 a 2.34). I risultati presentati sono relativi ai nuovi fabbricati e agli ampliamenti di volume dei fabbricati preesistenti. In ciascun gruppo, le tavole sui nuovi fabbricati precedono quelle sugli ampliamenti.
Oltre ai dati nazionali, l’analisi territoriale è disponibile fino al livello provinciale per le principali variabili relative alle due componenti.
Da gennaio 2010 il processo di raccolta delle informazioni sui permessi di costruire è stato completamente rinnovato introducendo tre nuovi modelli: l’ISTAT/PDC/NEG, l’ISTAT/PDC/RE per la raccolta dei dati relativi all’edilizia residenziale e l’ISTAT/PDC/NRE per l’edilizia non residenziale; questi ultimi due sostituiscono il modello utilizzato dal 2000 al 2009. Inoltre, da luglio 2010 la raccolta dei dati avviene obbligatoriamente per via telematica; a tal fine è attivo il sito https://indata.istat.it/pdc che permette di effettuare la rilevazione on line.
Tutti i dati riferiti agli anni dal 2005 al 2020, contenuti nelle tavole e nelle pubblicazioni citate, non sono confrontabili con quelli riportati nei volumi delle Statistiche dell’attività edilizia pubblicati fino al 2004.