Con la Circolare del 18 gennaio 2022, n. 4, la Ragioneria generale dello Stato, in adempimento a quanto previsto dal comma 1 dell'art. 1 del decreto-legge n. 80 del 2021, chiarisce alle Amministrazioni titolari dei singoli interventi le modalità, le condizioni e i criteri in base ai quali le stesse possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il personale da rendicontare a carico del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per attività specificatamente destinate a realizzare i singoli progetti a a titolarità.
Con questa circolare il MEF ha chiarito quali siano gli enti pubblici che potranno usufruire dei fondi europei per assumere a tempo determinato il personale necessario all’attuazione dei progetti PNRR.
Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha commentato positivamente la circolare:
Si tratta di un chiarimento importantissimo, che da tempo l’Anci chiedeva al governo – ha dichiarato Decaro – e come è giusto, si è data fiducia ai Sindaci e tutte le nostre richieste sono state accolte. I Comuni che vedranno i propri progetti accolti e finanziati nell’ambito di Next Generation Eu saranno considerati a pieno titolo soggetti attuatori delle opere relative. Quindi, come prevede la legge sul PNRR, avranno piena autonomia nell’individuare quanto personale e quali professionalità saranno necessarie all’esecuzione dei progetti e potranno procedere alle assunzioni a tempo determinato utilizzando, in percentuale rispetto alla dimensione del progetto, i finanziamenti europei e in deroga ai vincoli finanziari vigenti.
La circolare è disponibile in allegato.