Evidenziazione degli aspetti cruciali della discrezionalità del governo locale nella gestione delle trasformazioni del territorio, dei suoi limiti così come delle sue potenzialità in merito al perseguimento dell'interesse collettivo.
Il tema della discrezionalità dell'azione amministrativa, quando considerata in relazione all'interesse collettivo, pone al centro dell'attenzione la centralità del piano, che è stata sempre e pervicacemente sostenuta da Giovanni Astengo.
giorno: 23 settembre 2015
?sede: Ca' Tron, Aula A1
?orario: 10,00-13,00
Titolo: PIANIFICAZIONE URBANISTICA E DISCREZIONALITA' AMMINISTRATIVA. Problemi e prospettive
PROGRAMMA
saluti di Piercarlo Romagnoni
direttore del Dipartimento di Progettazione e pianificazione in ambienti complessi
introduce
Chiara Mazzoleni, Università Iuav di Venezia
Federalismo urbanistico: interesse particolare versus interesse generale
modera
Giuseppe Piperata, Università Iuav di Venezia
interventi
Tommaso Bonetti, Università Iuav di Venezia
Pianificazione urbanistica e discrezionalità amministrativa tra "miti" e "realtà"
Simona Bini, giudice TAR Piemonte
Pianificazione urbanistica e discrezionalità amministrativa: itinerari giurisprudenziali
Fernando Lucato, urbanista
Il progetto di piano tra regole, discrezionalità e deroghe
Piergiorgio Della Ventura, magistrato d’appello Corte dei Conti
Il giudice contabile di fronte al governo del territorio in trasformazione
Maria Rosa Vittadini, Università Iuav di Venezia
La VAS come strumento dell’interesse generale
conclusioni
Giuseppe Piperata