Ultime notizie

Pianificazione urbanistica, le province autonome possono interdire aree al commercio

Ok dal CdM alla norma di attuazione per il Trentino Alto Adige. Per garantire la tutela dell'ambiente le province autonome possono prevedere aree interdette agli esercizi commerciali e limitazioni per l’esercizio del commercio nelle zone produttive

venerdì 1 luglio 2016 - Redazione Build News

1_alto_adige_urbanistica

Le Province autonome possono anche prevedere, senza discriminazione tra gli operatori e nel rispetto del principio di proporzionalità, aree interdette agli esercizi commerciali e limitazioni per l’esercizio del commercio nelle zone produttive, al fine di garantire la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi incluso l’ambiente urbano, dei beni culturali, il governo del territorio e il mantenimento e la ricostruzione del tessuto commerciale tradizionale, nonché la tutela della vivibilità dei centri storici.

Lo stabilisce il decreto legislativo recante “Attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino Alto Adige in materia di pianificazione urbanistica del settore commerciale”, approvato ieri dal Consiglio dei ministri.

Il decreto introduce modifiche e integrazioni al D.P.R. del 22 marzo 1974, n. 381 in materia di urbanistica ed opere pubbliche. Le Province autonome, in relazione alla specificità topografica montana del territorio e alle particolari tradizioni che ne rappresentano l'identità, possono adottare misure di salvaguardia e riqualificazione delle attività commerciali, anche mediante piani di incentivazione purché si rispettino i vincoli derivanti dall’ordinamento europeo in tema di aiuti di Stato.

Hanno partecipato all’esame della questione il Presidente della Regione Trentino Alto Adige Arno Kompatscher e il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi.

"È stata una trattativa lunga e impegnativa, molti non lo ritenevano possibile ma alla fine siamo riusciti a raggiungere un traguardo fondamentale per lo sviluppo controllato del territorio", ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher.

Le profonde trasformazioni intervenute negli ultimi decenni in tutta Europa, con grandi esercizi commerciali nelle zone produttive e nelle aree verdi e conseguente contrazione del commercio di vicinato, "in Alto Adige sono state contenute attraverso una politica commerciale lungimirante che ha saputo mantenere la struttura tradizionale e i negozi di prossimità", ricorda Kompatscher. Grazie a questa politica, "il commercio al dettaglio in Alto Adige è ancora solido e molto diversificato con quasi 16.500 occupati ed esercizi anche nelle valli e nelle località più lontane dai centri urbani."

La pressione sulla legislazione provinciale era aumentata con la politica di liberalizzazioni avviata dal Governo Monti, "ma mediante questa norma di attuazione possiamo gestire anche in futuro la pianificazione urbanistica nel settore del commercio. Un grande successo politico dell’autonomia e di quanti si sono impegnati in tal senso a Bolzano e Roma", aggiunge Kompatscher. La norma di attuazione pone le condizioni per permettere ora alla Provincia di riformulare l’articolo 44 della legge provinciale sullo sviluppo del territorio, che disciplina l’insediamento di attività nei settori industria, artigianato, commercio all’ingrosso e al dettaglio, servizi nelle zone produttive. “In questo modo saranno assicurate chiarezza e certezza del diritto per tutti le parti interessate”, conclude Kompatscher.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Salva Milano, la Camera approva la proposta di legge

Per consentire il superamento dei limiti di altezza e volumetrici per interventi...

Progetti
Fascicolo Sanitario nazionale: si entra nella fase 2.0

Il terzo incontro del convengo che promuove l’uso dell’FSE si è tenuto...

Prodotti
Dispositivi per impianti idrici versatili ed efficienti

Le soluzioni SOCLA di Watts sono pensate per la regolazione e la...